Category: incentivi statali

mercoledì 03 novembre 2010

Rimborsi e nuovi fondi per gli ecoincentivi 2010

By Manic Street Preacher

Ripartono gli incentivi per l’acquisto di cucine, motorini, ma anche elettrodomestici con una elevata efficienza energetica. Il Ministro dello Sviluppo Economico, Paolo Romani, ha firmato un decreto che storna i finanziamenti che non sono stati utilizzati nel provvedimento legislativo precedente.

Molte richieste presentate, non sono state perfezionate nei termini previsti. Questi fondi sono stati rimessi n circolo per rendere nuovamente disponibili sconti per i settori che hanno già esaurito i finanziamenti stanziati. La cifra si aggira sui 110 milioni di euro.

I cittadini avranno perciò altri sconti nei dieci settori previsti dal Decreto Legge n. 87/2010. Il Ministero rende noto anche che le operazioni di rimborso per i commercianti hanno preso il via.

Rimangono invariate le modalità di richiesta di rimborso per i negozianti e così pure i canali informativi della campagna ecoincentivi, come il sito ministeriale, il sito di Poste Italiane e il numero verde 800 123 450 (da telefono fisso) e 199 123 450 (da cellulare).

lunedì 12 luglio 2010

Stop alle coperture in amianto con Eternit free

Sostituire le coperture in amianto con gli impianti fotovoltaici. Eternit free è la campagna lanciata da Legambiente e AzzeroCO2, per informare gli imprenditori sulle possibilità di smaltimento dell’eternit e di realizzare impianti per la produzione di energie rinnovabili.

Le richieste per ottenere gli incentivi statali previsti dal DM del 19 febbraio 2007 per lo smaltimento del cemento-amianto stentano a decollare, ma gli incentivi saranno disponobili solo fino a dicembre 2010. La carenza di informazioni su questo tema gioca un ruolo importante: la campagna Eternit free vuole informare gli imprenditori della possibilità di usufruire degli incentivi nazionali e locali.

La Provincia-pilota della campagna è Lecce: Legambiente ha raccolto i dati delle aziende del territorio con l’aiuto degli enti locali, di Confindustria e Confartigianato, per attuare un piano d’informazione personalizzato. Le aziende potranno scegliere se ricevere un supporto qualificato per investire le proprie risorse nella sostituzione delle coperture o se cedere il diritto di superficie a AzzeroCO2, per avere la bonifica gratuita e l’installazione dell’impianto.

Sebastiano Venneri, vicepresidente di Legambiente, ha dichiarato: “La riduzione delle emissioni di gas a effetto serra rappresenta una priorità delle amministrazioni locali europee impegnate a dare il contributo per il raggiungimento degli obiettivi del  protocollo di Kyoto. Con il progetto Provincia Eternit Free contiamo di far conoscere l’occasione degli incentivi per attivare sul territorio un programma che coniughi la promozione delle fonti rinnovabili con la bonifica dell’amianto. Oltre a un concreto beneficio economico per le aziende, infatti, la sostituzione dell’eternit apporta indubbi vantaggi per la salute delle persone e per l’ambiente, tra i quali l’eliminazione delle sostanze pericolose contenute nell’amianto e la riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra, creando un circolo virtuoso tra amministrazioni locali, aziende e cittadini”.

Dalle stime di Legambiente risulta che se tutti gli imprenditori del territorio aderissero alla campagna sarebbe possibile produrre circa 25 MW fotovoltaici, con grossi benefici per la salute dei cittadini, per l’ambiente e per l’imprenditoria.

Per aderire all’iniziativa è necessario che:

  • venga realizzato un impianto fotovoltaico, di potenza nominale non inferiore ad 1kWp
  • l’impianto sia totalmente integrato
  • la superficie dell’impianto fotovoltaico sia inferiore o al massimo pari all’area di eternit e/o amianto bonificata, più un margine di tolleranza del 10%
  • l’intervento  comportarti lo smaltimento della totale superficie di eternit e/o amianto esistente
  • venga inviato il certificato di smaltimento dell’eternit e/o amianto rilasciato dall’Azienda Sanitaria Locale
  • vengano inviate le fotografie di dettaglio prima e dopo l’intervento.

domenica 23 maggio 2010

Incentivi fiscali 2010: cosa devono fare i negozianti

Dal 15 di aprile sono disponibili gli incentivi fiscali per il sistema casa, la mobilità sostenibile, la sicurezza sul lavoro e l’efficienza energetica. Il Governo ha deciso di stanziare un contributo complessivo di 300 milioni di euro per sostenere la produzione e il consumo di prodotti ad alta efficienza, categoria che ha registrato un pesante calo delle vendite a causa della crisi economica.
Il Decreto Legge n. 87/2010, che prevede questi incentivi, è stato attuato dal decreto n. 40 del 6 aprile 2010. I fondi stanziati per gli incentivi sono suddivisi in due settori: i consumi alle famiglie per il sistema casa e la mobilità sostenibile (202 milioni di euro), e sicurezza sul lavoro, efficienza energetica e innovazione (98 milioni di euro).

I negozi che vogliono partecipare all’iniziativa sono tenuti a registrarsi nelle liste dei rivenditori autorizzati, presso il call center di Poste Italiane, che ha ricevuto l’appalto dal Governo per la gestione delle procedure di accesso agli incentivi e ai rimborsi. Il numero verde a cui rivolgersi per la registrazione è l’800.556.670. Ogni rivenditore è inoltre invitato a seguire le indicazioni del sito ufficiale degli incentivi fiscali 2010.

Il decreto prevede la possibilità per tutti i cittadini di richiedere i contributi per l’acquisto di motocicli a basso impatto ecologico, cucine componibili con elettrodomestici di classe A o superiore, immobili ad alta efficienza energetica, collegamenti internet veloci (solo per i giovani sotto i 30 anni). Inoltre, chi fa parte del circuito produttivo potrà usufruire degli incentivi per l’acquisto di rimorchi e semirimorchi, macchine e componenti agricole e industriali.

Per quanto riguarda il settore casa, il decreto mette a disposizione 110 milioni di euro. L’acquisto di cucine componibili prevede una riduzione del 10% del prezzo, fino a un massimo di 1000 euro; l’acquisto deve però comprendere almeno due elettrodomestici ad alta efficienza, a scelta tra un forno classe A, una lavastoviglie AAA, un frigorifero A+ o A++, oppure un piano di cottura con FSD.

Non saranno ammessi allo sconto tutti gli elettrodomestici di classi energetiche differenti, né i mobili della cucina che non siano predisposti per la raccolta differenziata o che non rispettino la normativa sull’emissione di aldeide formica, una sostanza nociva che può generarsi dai pannelli a base di legno. I nuovi mobili dovranno inoltre essere muniti della scheda prodotto.
Per l’acquisto degli elettrodomestici il decreto prevede una riduzione del 20%, fino a un massimo di 500 euro; è applicabile per piani di cottura e forni elettrici (con un contributo massimo di 80 euro), stufe (100 euro), lavastoviglie (130 euro), scaldacqua a pompe di calore (400 euro) e cappe climatizzate (500 euro).

Per questi acquisti, è il rivenditore che “anticipa” il contributo al consumatore. Infatti, il contributo si applica come uno sconto, al momento dell’acquisto. Prima di procedere alla vendita, il rivenditore deve verificare che siano ancora disponibili dei fondi per la categoria merceologica in questione. Deve quindi contattare telefonicamente o via email il call center di Poste Italiane. Se è ancora possibile, il rivenditore applicherà lo sconto e ritirerà la certificazione di smaltimento dell’usato, che il cliente deve obbligatoriamente fornire.

Il rivenditore, per essere risarcito della somma anticipata, si deve recare agli sportelli delle Poste Italiane e presentare tutti documenti inerenti alla vendita, incluso il certificato che attesta lo smaltimento della cucina o dell’elettrodomestico sostituito.


lunedì 21 settembre 2009

Tutte le novità dei nuovi incentivi statali per bici e scooter

biciclette

Al via il 25 settembre i nuovi incentivi statali per l’acquisto di veicoli a basso impatto ambientale come ciclomotori, motocicli, tricicli, quadricicli, biciclette, incluse quelle a pedalata assistita e veicoli assimilati. Dopo il successo della campagna di primavera, quando in poco più di tre settimane il pacchetto incentivi terminò lasciando buona parte dei potenziali acquirenti a ‘bocca asciutta’, il Ministero dell’Ambiente  ha stanziato un nuovo fondo. A dare l’annuncio è stato il ministro Stefania Prestigiacomo nel suo discorso di inaugurazione di Eicma 2009, il salone delle due ruote.

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