martedì 21 aprile 2009

Hollrr paga i consumatori per pubblicizzare i prodotti

hollrr

Ecco un altro esempio di attività che sfrutta l’onda lunga dei sellsumers (quei consumatori che non si limitano al consumo passivo ma che riscono a guadagnare soldi attraverso il loro impegno attivo): si chiama Hollrr ed è una piattaforma che prevede di ricompensare quei consumatori che accettano di fare pubblicità fra i propri contatti di un prodotto particolarmente gradito.

Il meccanismo è questo: i fan di un particolare prodotto cominciano iscrivendosi al gruppo (“tribù dei sostenitori”) di supporto del prodotto. Se il gruppo ancora non esiste, possono suggerirne agli amministratori del sito la sua creazione (lo staff di Hollrr si attiva quindi per contattare l’azienda produttrice e verificare il suo interesse all’iniziativa). Una volta che viene istituita la “tribù”, i suoi appartenenti cominciano l’opera di “diffusione del verbo”, scrivendo recensioni e pubblicando sui propri siti/blog/social network dei banner pubblicitari messi a disposizione da Hollrr.

Grazie alla partnerhip fra il sito e le aziende produttrici, il sistema è in grado di distribuire premi in denaro per ogni visita sul sito web del prodotto proveniente dai banner degli utenti della specifica tribù. Per ogni visita, la ricompensa riguarda sia il singolo “promotore”, sia la relativa tribù, i cui membri vengono quindi a beneficiare anche delle attività promozionali degli altri membri. Come limitazione a possibili utilizzi di malintenzionati, il sistema prevede un massimo di cinque prodotti reclamizzabili per ogni utente.

1 commento

  1. Acanthus organizza corsi tecnici di formazione, anche accreditati ECM, nell’ambito di sanità, ingegneria, accreditamento dei laboratori di prova.

    Comment by Acanthus — venerdì 12 giugno 2009 @ 12:29

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