martedì 15 aprile 2008

Consigli per diventare un affittacamere

Vengono considerati esercizi di Affittacamere le strutture composte da non più di sei camere e con non più di 12 posti letto. Le camere ed i posti letto devono essere ubicati in non più di due appartamenti ammobiliati in uno stesso stabile nei quali sono forniti alloggio ed eventualmente servizi complementari. L’appartamento in cui si svolge l’attività di affittacamere deve possedere i requisiti strutturali e igienico edilizi previsti per le civili abitazioni dal locale Regolamento Edilizio comunale. Coloro che svolgono l’attività di affittacamere possono somministrare inoltre, limitatamente alle persone alloggiate all’interno dell’appartamento, alimenti e bevande nel rispetto di quanto previsto dalle disposizioni igienico sanitarie. In questo caso il Comune provvederà ad annotare in calce alla licenza di somministrazione l’attività complementare di affittacamere

AFFITTACAMERE PROFESSIONALE E NON PROFESSIONALE
L’attività di affittacamere può essere svolta sia a livello professionale che ‘non professionale’. Sono da considerarsi affittacamere non professionali coloro che esercitano l’attività nella casa di propria residenza e domicilio. Questi sono esonerati, oltre che dall’iscrizione nella sezione del Registro esercenti il commercio (R.E.C.), dalla presentazione della dichiarazione dei prezzi. L’attività svolta da titolari di attività di affittacamere che non risiedono nell’appartamento, invece, viene definita ‘professionale’.

CARATTERISTICHE DEI LOCALI
I locali devono essere ubicati in una zona nella quale è permesso lo svolgimento dell’attività di struttura ricettiva/affittacamere in base agli strumenti urbanistici vigenti. Inoltre è necessaria la conformità dei locali alle norme e prescrizioni in materia edilizia. La destinazione d’uso dei locali deve essere compatibile con l’attività di struttura ricettiva/affittacamere e non può essere modificata ai fini urbanistici. I locali devono rispettare le caratteristiche strutturali ed igienico-sanitarie previste per i locali di civile abitazione. Devono quindi essere muniti di un servizio igienico sanitario completo ogni sei persone o frazione di sei superiore a due, comprese le persone appartenenti al nucleo familiare o conviventi.

CARATTERISTICHE DEL SERVIZIO OFFERTO
Le camere da letto devono essere arredate, oltre che da un letto, da una sedia o sgabello per persona, un armadio, un cestino rifiuti e un tavolo. Inoltre, devono essere comodamente accessibili, senza dover attraversare altre camere o servizi destinati alla famiglia o altro ospite. Ogni camera deve essere fornita di energia elettrica, acqua calda e fredda e riscaldamento. La pulizia delle camere ed il cambio di biancheria devono essere garantite ad ogni cambio di cliente e almeno una volta alla settimana.

COSA FARE PER INIZIARE L’ATTIVITÀ
Per iniziare l’attività occorre presentare al Comune, dove avrà sede l’attività, una denuncia di inizio di attività (DIA), anche utilizzando i moduli prestampati predisposti dai Comuni. Per chi come me è di Milano può visionare il sito del Comune di Milano www.comune.milano.it e scaricare la modulistica richiesta.
Coloro che apriranno l’attività nel comune di Firenze, il sito è www.comune.fi.it e nel comune di Roma www.comune.roma.it.

La Denuncia di Inizio Attività deve essere consegnata a:
Settore Commercio – Ufficio Licenze ex P.S.
via Larga 12 – terzo piano – stanza 384 – aperto dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.00
oppure

Protocollo Generale – Via Larga 12 – piano terra – orari al pubblico dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 15.30 e il sabato dalle ore 8.45 alle ore 12.00

Nel caso di nuova apertura l’attività può essere iniziata decorsi 30 giorni dalla presentazione della denuncia. Contestualmente all’inizio dell’attività l’interessato deve dare comunicazione all’ufficio
Ufficio Competente:
Ufficio Licenze ex P.S.
via Larga 12 – terzo piano – stanza 384
tel. 02 88462240

Sulla DIA devono essere assolutamente riportate

  • le generalità del titolare l’attività
  • il numero e ubicazione dei vani destinati all’attività ricettiva
  • il numero dei posti letto
  • i servizi igienici a disposizione degli ospiti
  • gli eventuali servizi accessori offerti all’utenza

Il Comune provvede al rilascio dell’autorizzazione solo dopo aver verificato l’esistenza dei requisiti soggettivi del titolare o dell’eventuale rappresentante e dopo aver accertato fondatezza delle caratteristiche funzionali dei locali e dei requisiti igienico-sanitari. Gli accertamenti dei requisiti strutturali vengono svolti attraverso sopralluoghi di agenti abilitati oppure con l’acquisizione di una dichiarazione sottoscritta dall’interessato e controfirmata da un tecnico abilitato attestante la conformità delle strutture e dell’impiantistica. Il Comune comunica poi alla Giunta Regionale ed alla locale Azienda Promozione Turistica il rilascio dell’autorizzazione. L’autorizzazione ha carattere permanente: annualmente il titolare dovrà fare dichiarazione di prosieguo dell’attività medesima al Comune.

OBBLIGHI DEL TITOLARE DELL’ATTIVITA’
Il titolare dell’attività deve informare il Comitato provinciale prezzi in merito ai prezzi applicati entro il 31 luglio dell’anno precedente a quello cui si riferiscono. La mancata denuncia comporta l’obbligo dell’applicazione degli ultimi prezzi regolarmente denunciati. Gli affittacamere devono esporre, nell’appartamento, in modo, perfettamente visibile, una tabella riepilogativa dei prezzi praticati nell’anno in corso e delle caratteristiche dell’appartamento e devono esporre, in ogni camera, sempre in modo perfettamente visibile, un cartellino che indichi il prezzo massimo del pernottamento e degli eventuali servizi offerti nell’anno in corso.
Il titolare ha l’obbligo di comunicare giornalmente all’autorità di pubblica sicurezza l’arrivo delle persone alloggiate. Presso la struttura ricettiva, poi, deve essere esposta in modo ben visibile all’esterno l’insegna con la denominazione nonché l’indicazione della tipologia.

OBBLIGHI DEL TITOLARE IN CASO DI CESSAZIONE
Il titolare dell’attività che decide di cessare temporaneamente o definitivamente l’attività deve darne preventivo avviso al Comune. La cessazione temporanea non può essere superiore a sei mesi prorogabili, per fondati motivi, dal Comune una sola volta e per ulteriori sei mesi. Trascorso tale termine l’attività si intende cessata.

Filed under: Senza categoria — Tag:, , , , , — alessandra @ 09:53

78 Comments

  1. buona sera, vorrei affittare una camera riservata nel mio domicilio, vorrei essere in regola, non ho nessun altro reddito, sono disoccupata da poco , inoltre ci sono delle agenzie serie su roma eur dove mi posso rivolgere? grazie

    Comment by daniela — lunedì 05 marzo 2012 @ 22:11

  2. Buona sera, Vorei ognitanto affitare per le vacanze un appartamento con soggiorno,cucina, anticamera, 1 camera da letto e bagno nella campagnia senese. Finora usiamo l´acqua die una sorgente pompato nel pozzo. La mia Domanda: con un depuratore d´aqua abbiamo i requisiti igienici edilizio? O possiamo creare una cisterna interrata con acqua da bere, che e provista di pompa per la casa? Grazie tanto.

    Comment by Gerhard Nestler — lunedì 02 aprile 2012 @ 20:31

  3. Salve vorrei sapere se la taverna seminterrata della mia villetta a schiera, dove c’è già un bagno una camera da letto, soggiorno con angolo cottura ed entrata separata, la potrei fare da affittacamere e non B&B.
    Grazie

    Comment by Marta — martedì 28 agosto 2012 @ 11:47

  4. quanto deve essere la metratura di una camera da letto doppia per una casa vacanza

    Comment by franco — mercoledì 05 settembre 2012 @ 18:57

  5. Buon giorno, sono proprietario di casa singola su due piani con giardino e posti auto coperti, composta al piano terra da soggiorno, cucina, cantinetta e bagno e al piano primo da due ampie stanze da letto un bagno ed un ripostiglio.
    Il ripostiglio è facilmente trasformabile in bagno in modo che entrambe le stanze possano avere il proprio servizio esclusivo.
    La casa si trova in un piccolo paese sulle direttrice che collega Mantova a Verona.
    Vorrei sapere se in qualche modo è possibile affittarla a turisti, lavoratori, per brevi periodi sia in blocco che per singole stanze.

    Comment by marco — giovedì 27 settembre 2012 @ 12:00

  6. salve sono una casalinga di 46 anna e vorrei aprire un b&b o affitta camere ma mi serve un prestito iniziale a fondo perduto ho una casa di 120mq adiacente alla mia abitazione principale ma è da lavorarci per adeguarla alla mia idea quindi dovrei fare i bagni e tramezzare le stanze ecc.vi chiedo quale procedure devo eseguire per prima ?andare al comune e fare una domanda per aprire un b&b o fare prima la domanda di un finanziamento a fondo perduto alla mia regione?

    Comment by stefania — domenica 30 settembre 2012 @ 07:23

  7. Ho ereditato l’appartamento di mia mamma. E’ già 2 anni che è chiuso ed ora vorrei affittarlo ammobiliato a tempo determinato perchè ho figlie e nipoti in età da matrimonio e non vorrei non poterne disporre a lungo termine. C’è solo una camera da letto con sala, cucina e bagno però si potrebbe mettere un divano letto in sala.
    Come si configura una attività di questo tipo? Per andare in camera si deve passare dalla sala. Grazie per la mano che mi vorrete dare e spero di leggervi presto.

    Comment by marita — martedì 02 ottobre 2012 @ 19:53

  8. Ho un appartamento in Lombardia in ottima posizione turistica/affaristica e vorrei creare 4 mini appartamenti (non solo camera e bagno ma anche angolo cottura). Rientra come casistica nelle affittacamere? Esistono delle agevolazioni per avviare un attività del genere visto dovrei arredare 4 mini appartamenti? P.S. l’appartamento in questione non è quello in cui vivo.
    Grazie!

    Comment by Oliver — mercoledì 17 ottobre 2012 @ 21:47

  9. buongiorno,
    ho alcune domande alle quali non mi sa rispondere neppure l’associazione di categoria. Mi auguro lo possiate fare voi.

    1) in passato l’affittacamere (in sicilia) era un b&b intestato ad una zia. Lei ospitava parenti nelle feste del paese. Quando vengono i parenti devo denunciarli alla questura, anche se sono non paganti? Cosa devo fare con la finanza?

    2) la struttura sarà aperta da aprile a ottobre. E’ vero che se sono proprietario dell’affittacamere e non svolgo l’attività oltre i nove mesi non devo aprire una partita iva?

    3) se vengono bambini, vengono considerati come 1 posto letto?

    Grazie davvero per una vostra risposta, che NESSUNO mi ha saputo dare!

    Comment by Cristiana — mercoledì 28 novembre 2012 @ 15:22

  10. Buongiono, vorrei aprire un affittacamere a Roma e sono in procinto di organizzare la ristrutturazione delle camere. Funziona come per gli alberghi 3.4,5 stelle ecc? Come/dove posso approfondire i requisiti per fareuna struttura a 5 stelle?
    Grazie
    Roberto

    Comment by Roberto — sabato 22 dicembre 2012 @ 14:53

  11. Buongiorno
    sto per aprire un affittacamere professionale. Ho l’attestato HACCP. Potro’ cucinare anche i miei prodotti dell’orto?
    Grazie in anticipo

    Comment by Maria Carlotta — martedì 22 gennaio 2013 @ 10:21

  12. Buongiorno,

    avete una check list delle attività da fare per aprire un affitta camere in maniera non professionale?
    Attualmente la confartigianato, mi sta dando indicazioni sbagliate, quali l’apertura della partita iva per fare tale attività

    Vi ringrazio anticipatamente

    Comment by valerio — giovedì 31 gennaio 2013 @ 11:41

  13. Buongiorno
    nella casa di famiglia vi sono 3 piccoli appartamentini con entrate indipendenti dalla mia abitazione che vorrei affittare nel periodo aprile -ottobre , pensavo a qualcosa di settimanale max mensile .
    La mia domanda è se posso fare questo come affitta camere o devo seguire qualche altra normaiva ?
    Di fatto io svolgo attività diversa ( ag. di commercio) e mia moglie non ha attività alcuna , questo anche per capire in merito ad autorizzarioni o denuncie fiscali
    Grazie

    Comment by Gianmaria — lunedì 04 febbraio 2013 @ 12:59

  14. Salve, sono propietario di una palazzina di quattro appartamenti di cui due al piano terra e due al piano primo, chiedo se è possibile aprire un affittacamere nei due appartamenti al piano terra mentre al piano primo vorrei spostare la mia residenza. E’ possibile questo anche se l’entrata condominiale è in comune?Grazie e saluti Luca

    Comment by luca — lunedì 04 febbraio 2013 @ 17:54

  15. Salve volevo chiedere un informazione, ho un locale che al catasto è registrato come ufficio ma in realtà è un appartamento con due bagni tre camere una cucina, luce, acqua calda e fredda. Non è possibile condonarlo ad abitazione volevo sapere se posso farci un affittacamere o stello o qulcosa del genere perchè è un peccato tenerlo chiuso.
    Grazie Mille
    erika

    Comment by erika — lunedì 18 febbraio 2013 @ 10:27

  16. Salve volevo chiedere una informazione, vorrei sapere se è possibile trasformare un albergo 1 stella, in un affittacamere o B&B, in una ottima posizione turistica.
    Grazie Roberto

    Comment by Roberto — mercoledì 19 giugno 2013 @ 17:25

  17. Salve, ma in calabria, ed esattamente in provincia di crotone,come fare per iniziare l’attivita di affittacamere non professionale? quali gli obblighi?
    grazie

    Comment by francesco — lunedì 12 agosto 2013 @ 17:31

  18. Francesco, per avere informazioni più dettagliate, credo sia bene rivolgersi al Comune.

    Comment by Giovanni — lunedì 19 agosto 2013 @ 15:20

  19. Salve volevo un pò di info siamo due amici di 30 anni abbiamo intenzione di aprire a treviso un affittacamere… ho chiesto già all’agenzia immobiliare se ha a disposizione una casa indipendente.. con piu di 3 4 camere… voi mi sapreste dare una dritta per cominciare? il documento su riportato è molto interessante ma potrei avere delle delucidazioni e se mai una dritta per muovermi? io vorrei fare un affitacamere ad ore!
    GRAZIE

    Comment by francesco — martedì 21 gennaio 2014 @ 14:41

  20. Salve,
    Vorrei iniziare un’attività di affittacamere in un appartamento di 250 mq da prendere in affitto.
    Vorrei sapere se devo avere la residenza in questo appartamento oppure no?
    Grazie Jessica

    Comment by Jessica — martedì 21 gennaio 2014 @ 14:57

  21. Salve vorrei sapere se nel affittacamere posso oltre che fare le colazioni posso anche preparare pranzi e cene per i clienti.. per arrotondare piu entrate.grazie

    Comment by giovanni — giovedì 20 febbraio 2014 @ 17:24

  22. sono proprietario di un appartamento alla periferia di Reggio C. L’appartamento è sito al 2° piano di uno stabile di maggiore consistenza ed è fornito di ascensore. Dispone di sei camere + balconi e grandi verande, dispone di due bagni e antibagno . Vorrei aprire un’attività di affittacamere, Vorrei offrire solo la prima colazione e poi fare un accordo con dei ristoranti per i pranzi e le cene. Inoltre potrei ,adattando un pulmino di mia proprietà offrire agli ospiti Visite guidate, a Reggio per visitare il museo dove sono ospitati i Bronzi di Riace A Gambarie d’Aspromonte, a Scilla ecc. Pensate possa essere una buona idea imprendotoriale

    Comment by Gaetano — venerdì 12 dicembre 2014 @ 11:09

  23. Ho due stanze indipendenti con due bagni e due ingressi indipendenti Posso dare in comodato d’uso a una persona che non lavora per fare l’affittacamere. quest’ultima ab ita a 40 metri dalle due stanze. come posso darle senza venderle e cosa deve fare la persona disoccupata. Spero non ci siano molte spese. Geazie

    Comment by carlo — venerdì 02 gennaio 2015 @ 22:39

  24. salve,vorrei un’informazione,vorrei sapere se x aprire una casa vacanze l’immobile deve essere di proprieta’ o posso anche affittarlo e adibirlo a questo scopo,grazie.

    Comment by loredana cantarella — sabato 10 gennaio 2015 @ 12:08

  25. Buona sera, vorrei affittare una camera matrimoniale in casa mia con attigui servizi per arrotondare un pò la mia pensione.A chi mi posso rivolgere per tutti i consigli? Grazie!

    Comment by giuseppina panzera — domenica 18 gennaio 2015 @ 19:58

  26. Salve voglio intraprendere un attività di affittacamere ho trovato un appartamento di 140 mq molto bello al centro storico di Napoli il regolamento del condominio non vieta questo tipo di attività ma prima di andare avanti chiedo un assemblea con l’amministratore? Seconda cosa devo fare residenza sul posto? Terza cosa non volendo somministrare alimenti devo prendere il REC? Grazie

    Comment by Genny — domenica 01 febbraio 2015 @ 19:21

  27. buongiorno, mi sto interessando all’apertura di un affittacamere su di un appartamento posto al primo piano senza acensore, è possibile? o sono obbligato a inserire un montascale automatico per permettere l’accesso ai portatori di handicap?
    grazie per la vostra risposta

    sergio

    Comment by sergio — martedì 03 febbraio 2015 @ 16:08

  28. Salve sto per aprire un affitacamere ma non voglio somministrare colazione o altro per il moneto e possibile ?

    Comment by Genny — venerdì 20 febbraio 2015 @ 20:43

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