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lunedì 10 novembre 2008

Aprire un'attività di autorimessa: documenti e normativa

La gestione di un ricovero per auto e moto non è considerata attività artigianale ma rientrare nel settore commerciale/terziario. Il presupposto principale per l’esercizio dell’attività di autorimessa è la disponibilità di un posto adeguato alla stessa che deve rispettare la normativa urbanistica e quella relativa alla destinazione d’uso. Le rimesse possono essere sia private sia pubbliche a seconda che queste abbiano, nel primo caso, un ingresso limitato oppure, nel secondo, un ingresso libero.

AUTORIMESSE PRIVATE
Nel caso di autorimesse private i locali devono avere la prescritta destinazione d’uso. Qualche volta può essere autorizzata anche una rimessa su un’area pubblica, a condizione  che l’interessato abbia ottenuto la prescritta concessione di suolo pubblico. Le rimesse private possono essere sia all’aperto che al chiuso. Le rimesse chiuse devono essere conformi a quanto previsto dalla normativa vigente in materia di prevenzione di incendi (D.M. 4 maggio 1998). Sono esclusi dalla normativa gli spazi su area pubblica.

AUTORIMESSE PUBBLICHE
Nel caso di autorimesse commerciali pubbliche con ingresso libero lo spazio prescelto deve essere conforme alle destinazioni vigenti di P.R.G.C. (Piano Regolatore Generale Comunale).

REQUISITI PER LO SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITÀ
L’Ufficio licenze Ex P.S., su richiesta dell’interessato, verifica i requisiti soggettivi:

  • insussistenza di condanne penali, con sentenze passate in giudicato, per delitti non colposi, a pene restrittive della libertà personale per un periodo complessivo superiore a 2 anni e salvi i casi di riabilitazione.
  • insussistenza di cause di divieto, di decadenza o di sospensione previste dall’articolo 10 della legge 31 maggio 1965, n. 575 “Disposizioni contro la mafia” e successive modificazioni.

E i requisiti oggettivi:

  • DIAP –  Dichiarazione Inizio Attività Produttiva,
  • prevenzione incendi
  • destinazione urbanistica,

tutti autocertificati e autodichiarati dallo stesso interessato

COSA FARE PER INIZIARE L’ATTIVITÀ
Per aprire un’attività di autorimessa è necessario disporre della D.I.A., la dichiarazione di inizio attività, da presentare, debitamente compilata, al Comune dove avrà sede l’attività. Il Comune trasmetterà, entro cinque giorni dal ricevimento, copia della denuncia di inizio attività al Prefetto. Quest’ultimo entro sessanta giorni dal ricevimento della comunicazione può vietare o sospendere l’esercizio dell’attività, nei casi previsti dall’art. 11, c.2,  R.D. 73/31.
Non si deve più presentare la dichiarazione di prosecuzione annuale dell’attività.

NORMATIVA DI RIFERIMENTO

  • D.P.R. 19.12.2001 n. 481 “Regolamento recante semplificazione del procedimento di autorizzazione per l’esercizio dell’attività di noleggio di veicoli senza conducente.
  • D.Lgs 30 aprile 1992 n. 285 “Codice della strada”.
  • Legge 7 agosto 1990 n. 241.
  • D.M. 4 maggio 1998,
  • Norme e disposizioni comunali.

Per chi è di Milano, tutta la modulistica si può reperire sulla pagina preposta dal Comune di Milano sul proprio sito www.comune.milano.it da presentare in carta semplice

AL SETTORE COMMERCIO – Servizio licenze di spettacolo, agenzie, attività ricettive –
Ufficio Licenze ex P.S.
Via Larga 12 – 3° piano Stanza 382
Dal Lunedì al Venerdì – dalle 8.30 alle 12.00 oppure:

AL PROTOCOLLO GENERALE
Via Larga 12 – Salone Piano Terra
Dalle ore 8.30 alle ore 15.30 dal Lunedì al Venerdì.
Dalle ore 8.45 alle ore 12.00 nella giornata di Sabato.

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