Tag: portabilità

martedì 07 luglio 2009

Un servizio per non perdere i momenti chiave dei film

runpee

Oggi segnaliamo un servizio che se da un lato potrà far sorridere per la sua particolarità, dall’altro dimostra come non ci siano limiti di nessun tipo all’applicazione della formula “individua-un-bisogno-e-proponi-una-soluzione“, vera e propria arma vincente nella competizione moderna.

Si tratta di RunPee ed è un servizio basato sul web che permette di sapere con esattezza… quando si può andare in bagno durante un film e non perdersi niente di significativo. Funziona così: gli utenti si collegano al sito e scelgono il film di loro interesse da un elenco aggiornato alle ultime uscite cinematografiche. Una volta selezionato il film, appare una scheda contenente le indicazioni sui minuti in cui si svolgeranno scene e dialoghi chiave. Ad esempio, andando sul sito e selezionando il film “Una notte al museo 2“, scopriamo che un momento buono per assentarsi sarà dopo 45 minuti dall’inizio, “prima cioè che Larry e Napoleone comincino a discutere”.

Vista la sua natura particolare il servizio (per il momeno esclusivamente in lingua inglese) è strutturato in maniera “open”, nel senso che tutti gli utenti che si collegano possono contribuire a migliorare le indicazioni o a suggerire aggiunte. Dopo il discreto successo iniziale, è stata sviluppata anche un’applicazione per iPhone, che consentirà la completa “portabilità” di questo particolarissimo servizio.

martedì 08 gennaio 2008

Mutui, le banche non applicano la legge Bersani

mutuo.jpg

Un’inchiesta di Altroconsumo ha dimostrato come la portabilità del mutuo a costo zero per il consumatore, prevista dalla legge Bersani, è praticamente una chimera. Su quaranta filiali di grandi gruppi bancari di Milano e Roma (Unicredit, IntesaSanpaolo, Bnl, Bipop, Popolare Milano, Deutsche Bank ecc) controllati dall’associazione, solo due applicano in parte la norma, cioè trasferiscono il mutuo ad un altro istituto di credito senza spese. Solo in parte, perché, trattandosi di vecchi contratti, pretendono ugualmente la penale di estinzione anticipata. La legge 40/2007, pubblicata ad aprile dello scorso, in pratica non è mai stata applicata. L’articolo 8 ‘Portabilità del mutuo; surrogazione” prevede infatti la possibilità di passare i mutui, accesi con un istituto bancario, ad un altro istituto, senza che ciò comporti alcun costo. Sulla carta la procedura dovrebbe essere molto semplice, basterebbe una comunicazione all’istituto con il quale è in corso il mutuo ed il nuovo istituto subentrerebbe nelle garanzie accessorie, personali e reali, al credito surrogato. La norma stabilisce altresì che è nullo ogni patto, anche posteriore alla stipulazione del contratto, con il quale si impedisca o si renda oneroso per il debitore l’esercizio della facoltà di surrogazione. Nella realtà la legge sulla portabilità non è assolutamente applicata dalle banche, che negano la possibilità di spostare il proprio mutuo in un altro istituto di credito, e quando lo è, i costi sono molto elevati. Per spostare un mutuo per l’acquisto di una casa del valore di 200mila euro le cifre richieste oscillano tra i 500 e i 3.500 euro quando dovrebbero essere pari a zero. E pensare che tecnicamente per spostare un mutuo sono necessari solo quindi minuti. Le fonti delle associazioni bancarie, comunque, cercando di risolvere la questione, specificano che, se lo scopo della legge è quello di far scendere gli oneri per i consumatori, allora l’altra strada percorribile è quella di rinegoziare il mutuo presso la propria banca. Operazione che, tra le altre cose, non richiede neanche l’intervento del notaio e quindi delle spese della sua parcella.

Filed under: Senza categoria — Tag:, , , , — alessandra @ 17:00