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martedì 03 novembre 2009

Wikilabour, il dizionario online del lavoro

wikilabour1

E’ appena stato presentato e messo online Wikilabour, il dizionario per i diritti dei lavoratori ideato dalla Cgil Milano e dalla Cgil Lombardia, ed ha già registrato un successo senza precedenti. Solo ieri 350mila visitatori hanno cercato informazioni per orientarsi nell’universo del lavoro su Wikilabour. Il sito si avvale della collaborazione di quattro avvocati (Cosimo Francioso, Giovanni Marcucci, Mario Fezzi e Franco Scarpelli) e di organi che ne assicurano il costante aggiornamento dei contenuti ,come il Comitato dei Garanti (cui partecipano docenti universitari ed esperti di diritto) ed un team di collaboratori di vario genere.

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martedì 07 luglio 2009

Un servizio per non perdere i momenti chiave dei film

runpee

Oggi segnaliamo un servizio che se da un lato potrà far sorridere per la sua particolarità, dall’altro dimostra come non ci siano limiti di nessun tipo all’applicazione della formula “individua-un-bisogno-e-proponi-una-soluzione“, vera e propria arma vincente nella competizione moderna.

Si tratta di RunPee ed è un servizio basato sul web che permette di sapere con esattezza… quando si può andare in bagno durante un film e non perdersi niente di significativo. Funziona così: gli utenti si collegano al sito e scelgono il film di loro interesse da un elenco aggiornato alle ultime uscite cinematografiche. Una volta selezionato il film, appare una scheda contenente le indicazioni sui minuti in cui si svolgeranno scene e dialoghi chiave. Ad esempio, andando sul sito e selezionando il film “Una notte al museo 2“, scopriamo che un momento buono per assentarsi sarà dopo 45 minuti dall’inizio, “prima cioè che Larry e Napoleone comincino a discutere”.

Vista la sua natura particolare il servizio (per il momeno esclusivamente in lingua inglese) è strutturato in maniera “open”, nel senso che tutti gli utenti che si collegano possono contribuire a migliorare le indicazioni o a suggerire aggiunte. Dopo il discreto successo iniziale, è stata sviluppata anche un’applicazione per iPhone, che consentirà la completa “portabilità” di questo particolarissimo servizio.

giovedì 12 febbraio 2009

Il business dei campeggi… privati

singlespotcamping

Eccoci a segnalare un’altra iniziativa che dimostra come, in tempi difficili, sia ancora possibile fare impresa in maniera creativa: questa volta parliamo di SingleSpotCamping.com, una nuovo sito web che si promette di diventare il punto di riferimento per il campeggio “low cost”.

singlespotcamping-logo

L’idea che ha spinto la svedese Helene Frick, ideatrice dell’iniziativa, è questa: molte persone possiedono spazi (un giardino, l’entrata del garage, un campo, ecc.) che potrebbero volere affittare a piccoli gruppi di campeggiatori, ottenendo un guadagno extra. Perchè allora non proporre un sito che metta in contatto i proprietari di queste mini-aree campeggio improvvisate con quei campeggiatori alla ricerca di tariffe più basse o di location diverse da quelle proposte dai tradizionali circuiti?

Da questa idea la nascita del sito, che per una tariffa di circa 40 € all’anno, offre ai propri iscritti-affittuari un servizio di bacheca per gli annunci e di promozione.

Un’iniziativa interessante (anche se da verificare dal punto di vista del successo) che presenta una serie di punti forti di innovazione:

  • Tariffe più basse rispetto ai tradizionali campeggi organizzati
  • Una maggiore scelta di luoghi e località per i campeggiatori
  • Sempre per i campeggiatori, la possibilità di respirare la “vera atmosfera locale”
  • La possibilità di guadagni extra per i proprietari di spazi e terreni