
Avete mai provato ad inserire il vostro nome e cognome in un motore di ricerca? E’ una pratica talmente diffusa che ha dato persino luogo ad un neologismo (googling, dal nome del più famoso motore di ricerca) e che sempre più persone stanno sperimentando con curiosità, alla ricerca di notizie su di sè o anche semlicemente dei propri omonimi.
Il web è oramai diventato uno dei principali mezzi di informazione e questa pratica può essere utile anche per un’impresa che voglia capire cosa pensano i consumatori dei suoi prodotti e servizi. Esitono persino dei siti, come Ciao.it che recensiscono attraverso gli interventi degli utenti praticamente tutto ciò che c’è in commercio. Perchè non provate a vedere cosa si dice dei prodotti/servizi della vostra impresa?
p.s. nel caso i giudizi ed i commenti degli utenti non fossero positivi, non vi consigliamo di contrastarli postando a vostra volta pareri entusiastici senza fondamento: ormai il numero di commenti disponibili è talmente elevato e la pratica di commentare/informarsi presso questi siti talmente diffusa che ogni sforzo sarebbe vano…
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Le vendite online in Italia hanno come voce trainante “Viaggi e Turismo”. A renderlo noto Repubblica, che ha riportato i dati raccolti dal leader mondiale nelle ricerche di mercato Nielsen che ha verificato come nel nostro paese la quota relativa al settore turistico abbia raggiunto, a fine 2007, il 53,8% sul totale degli accessi in rete. Questa maggioranza corrisponde a circa 13 milioni e 82mila utenti unici. Secondo i dati dello scorso dicembre è Lastminute.com il sito più visitato in assoluto con 4.819.000 di visitatori, seguito da Virgilio Viaggi con 3.510.000, Expedia (3.180.000), eDreams con 2.198.000 e Volagratis (1.816.000).
La crescita del settore, secondo i dati di Casaleggio e Associati, è del 51% rispetto al 2006, pari ad un fatturato totale di 2.739 miliardi di euro, di cui 830 milioni derivanti dalle agenzie online. Il comparto che più si è contraddistinto in questo successo è quello dei Biglietti con 1,5 miliardi di euro, quindi circa il 60% del fatturato totale. Risultato ottenuto grazie anche alla crescita dei mercati dei voli low cost e all’affermazione di un metamotore come Volaregratis.it.
Trenitalia.com è il sito di biglietti per viaggi terrestri più cliccato con un fatturato di oltre 180milioni di euro, generato dalla visita di 7,5 milioni clienti. Il 32% del fatturato del settore viene invece prodotto dalle prenotazioni alberghiere (800milioni di euro). La principale agenzia online in Italia è Expedia con un fatturato 2007 di 400milioni di euro. L’unico comparto che stenta a decollare, invece, è quello dei pacchetti all inclusive: solo 7% del settore e 180 milioni di euro, dovuti principalmente all’attività di Todomondo e Tui.it.
Il settore che si aggiudica il secondo posto nell’e-commerce in Italia è l’Elettronica e consumo con il 13,4% degli accessi alla rete, quindi nettamente distanziato dal Turismo. Il terzo posto è occupato dal tempo libero con 12,1%, seguito dalle Assicurazioni (10,6%) e dagli Alimentare (3,4%).
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