Tag: social network

giovedì 28 maggio 2009

Gli adesivi per diffondere offline il proprio account Twitter

stickytwits

Per chiunque, privati o aziende, abbia un account su Twitter, fare conoscere il proprio indirizzo online non è affatto un problema. Molto più difficile invece è ottenere nuovi “seguaci” (followers) promuovendo il proprio account fuori da internet. Vista la crescente diffusione dei social network e di Twitter in particolare, un’azienda australiana ha pensato bene di coprire questa lacuna vendendo adesivi per diffondere gli indirizzi anche nel mondo reale.

StickyTwits infatti vende per 15 dollari australiani set composti da 30 adesivi di varie dimensioni e colori (15 da 292×50 mm e 15  da 145×25 mm), per la promozione dell’indirizzo scelto anche nel mondo offline. Ovviamente, il successo di questa iniziativa dipende dal perdurare del boom di Twitter, ma dimostra comunque come sia possibile costruire un business da zero semplicemente sfruttando (in fretta)  le tendenze del momento.

martedì 19 maggio 2009

Dogtree, social network… per padroni di cani

dogtree

I social network sono sempre più popolari e diffusi. I prodotti e i servizi per animali domestici anche. La logica conseguenza di queste due tendenze è la nascita di dogtree, il primo social network dedicato ai cani (meglio: ai loro padroni). Proprio come il più famoso social network per “umani”, facebook, anche dogtree ha la funzione di mettere e mantenere in contatto i propri iscritti, permettendo loro di postare attività e preferenze, di stringere amicizie con persone affini e così via.

Se ci si pensa bene, l’idea è meno bizzarra di quanto sembri in quanto va a coprire un mercato, quello dei padroni di cani, molto ampio e, cosa più importante, ancora privo di strumenti per conoscere, socializzare e mettere in contatto persone con questo tipo di interessi comuni. Senza contare poi che, tramite questo social network nato in Australia, anche i nostri amici animali hanno l’opportunità di estendere le proprie “conoscenze”…

lunedì 11 maggio 2009

Baker Tweet aiuta i fornai a farsi pubblicità su Twitter

bakertweet

Tutti sanno che il pane e i prodotti di pasticceria sono più gustosi quando appena sfornati. Per i clienti, tutto sta nel conoscere i momenti giusti. Per i forni, una soluzione è quella di stabilire un orario e di comunicarlo alla propria clientela (“alle 16.00 bomboloni caldi”). Oppure quella, molto più al passo con i tempi, di utilizzare  Baker Tweet: un dispositivo elettronico sviluppato dall’azienda inglese Poke che permette di mandare messaggi sul famoso social network Twitter semplicemente girando una manopola.

Le cucine e i laboratori di un forno non sono infatti l’ambiente adatto ai computer e ai dispositivi elettronici in genere, mentre Baker Tweet utilizza una speciale centralina da muro studiata apposta per funzionare correttamemente anche in mezzo alle uova, alla farina e al calore. Il meccanismo è semplicissimo: il forno interessato ad usufruire del servizio comincia iscrivendosi sul sito e compilando un elenco di messaggi predeterminati (es. “pane fresco”) per tutti i prodotti dei i quali intende comunicare la realizzazione. Dopo aver ricevuto ed installato il dispositivo di Baker Tweet nelle stanze di lavoro, basterà girare la manopola per selezionare la voce desiderata e premere un bottone per inviare il messaggio su Twitter. Geniale, no?

Di seguito un video che ne illustra il funzionamento.

BakerTweet from POKE on Vimeo.

venerdì 12 dicembre 2008

Groupon: il marketing degli sconti di gruppo

Groupon is different! Learn how it works! from The Point on Vimeo

Ecco una interessante iniziativa di marketing che dimostra come la rete possa essere anche un potente mezzo di aggregazione a livello locale: si chiama Groupon (dalla contrazione di group+coupon) e può essere definito come una sorta di social network degli sconti.

Funziona così: il sito, che ha come riferimento l’area urbana di Chicago, propone ogni giorno uno sconto su un prodotto offerto da un’azienda locale. La particolarità è che lo sconto scatta solo al raggiungimento di un certo numero di utenti che si sono dimostrati interessati all’offerta; il meccanismo è infatti quello di incentivare in questo modo il passaparola e di conseguenza l’esposizione pubblicitaria dell’azienda/prodotto.  Se il numero minimo di utenti non viene raggiunto entro l’ora stabilita, le aziende inserzioniste ricevono come compenso della mancata vendita 24 ore di pubblicità gratuita sul sito di Groupon.

L’iniziativa è particolarmente interessante perchè rappresenta una valida alternativa per un’azienda che opera a livello locale e che voglia farsi un po’ di pubblicità innovativa a basso costo!

Il video riportato sopra descrive (in inglese) i concetti su cui si basa e funziona questo network.