mercoledì 16 luglio 2008

Fasi finali per i Conti Dormienti di banche e poste

Sta per giungere a termine la prima fase dell’operazione di richiamo per i Conti Dormienti. La data limite per andare in banca e fare una qualsiasi operazione di sportello, o rilasciare una dichiarazione alla banca, in modo da non perdere i propri soldi dimenticati in questi ultimi 10 anni, è il 16 agosto prossimo. Per recuperare i libretti postali, invece, c’è tempo fino al 26 agosto. Se non si mette in atto una qualsiasi operazione, dal versamento ad un semplice estratto conto, i soldi vanno a finire al Fondo gestito dal Tesoro per risarcire i clienti vittime dei crack finanziari e, in parte, per finanziarie l’assunzione dei precari nella pubblica amministrazione.

Questa operazione ha preso il via nel febbraio scorso con l’entrata in vigore del Regolamento che disciplina il Fondo per le vittime delle frodi finanziarie. Nel regolamento vengono dichiarati Dormienti tutti i rapporti che non sono stati più movimentati dalla fine del 1997 e viene specificato l’obbligo di banche, poste e società di gestione di inviare a tutte le persone titolari di un conto presso le loro strutture, ancora rintracciabile, un richiamo per avvertirli della situazione ed invitarli a presentarsi allo sportello.

Per i libretti di deposito al portatore e per i Certificati di deposito, gli istituti di credito hanno affisso solo un richiamo nelle loro filiali e messo a disposizione presso il loro sportelli una lista cartacea con l’elenco dei libretti. Questi elenchi sono reperibili anche online, sui siti internet delle banche. Stessa cosa per i libretti postali: nessuna lettera ed elenco consultabile online, in questo caso il sito delle Poste Italiane e tutti gli uffici postali. La situazione del libretto può anche essere verificata al numero verde gratuito 800.00.33.22.

L’elenco dei conti dormienti senza titolare, rimasti tali anche dopo la lettera di avviso, sarà ufficializzato entro il 31 marzo 2009 con la pubblicazione sulla stampa. Ci saranno due mesi di tempo per farsi vivi prima che vengano ceduti al Fondo.

3 Comments

  1. 1. L’altro giorno parlavo con un broker della City che conosco, tale Nick Tate, ex James Capel, che mi disse ” ehi Gennariello, did you hear Banca Mafiolanum NarcosColombianum Mediolanum of Edoardo Lombardi, is investigated for mega money laundry done for nazifascist narcos of Bogota’, Cali’ and Medellin?”. Rimango scioccato. Mi informo meglio presso Kevin Ertel, altro broker, che pur conosco, qs volta di New York, ed egli mi conferma lo stesso. Ossia, che ha sentito dire lo stesso. In Italia, non una riga su un giornale, solo qche bisbiglio qua e la su internet. BANCA SCIACQUOLANUM NDRANGOLANUM NARCOLANUM SPACCIOLANUM MAFIOLANUM RICICLANUM CAMORRANUM COCACOLOMBIANUM MEDIOLANUM DI EDOARDO LOMBARDI, MASSIMO DORIS ED ENNIO DORIS E’, DA UN ANNO E PASSA, SOTTO INDAGINE INTERNAZIONALE, PER MEGA RICICLAGGIO DI DANARO ASSASSINO, FATTO PER NARCOS FASCISTI DI BOGOTA’, CALI’ E MEDELLIN, MA NESSUNO NE PARLA. ANCHE PER QS HA PERSO L’80 PER CENTO IN BORSA IN UN ANNO ( IL DOPPIO DI QUANTO PERSO DA SUOI COMPETITORI). E ANCHE LA STESSA MAFIASET NAZISTSET AL PAPPONESET AL SCROFONESET MEDIASET, HA PERSO L’85 PER CENTO, PARIMENTI, IN BORSA, DA 27 EURO AI 4 ATTUALI. MA CHE SIAMO DIVENTATI, UNA SPERDUTISSIMA REPUBBLICA SIBERIANA INFORMATA SOLO DA PRAVDE NAZISTE, O CHE? VERGOGNA, DAVVERO, DE STRA VERDAD.
    Gennariello Squazzaglione
    Emigranti italiani
    “Italia iamm bell”
    Democrats, ma de verdad

    Comment by Gennariello Squazzaglione — venerdì 22 agosto 2008 @ 21:37

  2. chiedo il vostro aiuto riguardo al problema “libretti dormienti”
    sono emigrato in Svizzera da piu di venti anni ho un libretto postale in Italia da tempo, vi racconto:
    a giugno del 2008 (ignaro di questa legge) mi reco nell’ufficio postale italiano per variare il vecchio libretto manuale con quello nuovo computerizzato, messo ala visione del direttore lo stesso mi comunica che serviva un documento per il disbrigo della pratica già firmata e pronta lasciata con il librett al direttore, io mi riservo di portare questo documento consegnato in seguito. Nel mese di ottobre il direttore mi comunica che l’operazione non può essere effettuata in quanto il libretto essendo ormai “dormiente” non essere più utilizzato. Io mi chiedo perché non mi ha detto niente a giugno? avrei atto in tempo. Sapete cosa mi ha detto il direttore la colpa é mia in quanto pensavo che la scrittura degliinteressi annuali poteva costituire movimentazione.
    Cosa posso fare? grazie

    Comment by Salvatore — venerdì 30 gennaio 2009 @ 14:32

  3. il direttore dell’ufficio postale è stato disonesto e poco professionale nel suo ruolo, ingannando di fatto il suo cliente è manifestando maggior interesse nel cedere le somme al tesoro piuttosto che al legittimo proprietario,andando a disporre arbitrariamente di somme che non appartengono alle poste.

    Comment by Anonimo — giovedì 07 gennaio 2010 @ 00:46

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