Category: Imprenditoria online

giovedì 14 maggio 2009

Awaseba, il camerino virtuale per lo shopping online

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Complice la crescente dimestichezza delle persone riguardo all’ e-commerce, le vendite online stanno aumentando in tutti i settori, persino per gli acquisti “difficili” come l’abbigliamento. La conseguenza di ciò è lo sviluppo di sempre nuove applicazioni per facilitare e rendere l’esperienza di acquisto più piacevole e funzionale.

Per quanto riguarda l’abbigliamento, uno dei problemi (non certo l’unico) è dato dall’impossibilità di provare i prodotti venduti online. Una soluzione a questo problema viene dal Giappone, dove è stato sviluppato Awaseba un software con la funzione di applicare i vari vestiti ad una fotografia precaricata dal cliente, simulando in questo modo l’effetto del capo indossato, come un vero e propro camerino virtuale.

Ma non è finita qui: Awaseba è un prodotto/servizio molto interessante anche perchè ha una struttura molto flessibile pensata per essere utilizzata da più retailer online, permettendo agli utenti di mantenere sempre il proprio profilo pur passando da un negozio all’altro. Anche i costi sembrano studiati per non precludere l’utilizzo di questo software ai piccoli e-commercianti: circa 6.000 dollari per un anno. Il servizio al momento si limita al Giappone, dove diversi e-store lo stanno già utilizzando; ma stiamo sicuri che se avrà successo, uscirà presto dai confini del Paese del Sol Levante.

mercoledì 29 aprile 2009

Legacy Locker: il testamento delle risorse online

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Segnalazione un po’ particolare ma molto interessante perchè tocca un aspetto ancora poco considerato. Internet ormai fa parte della vita di tutti i giorni e chiunque lo utilizza ha anche una serie di risorse (conti online, iscrizioni, depositi, ecc.) che gestisce tramite dati e informazioni private (utenze e password). Ma che fine fanno tutte queste risorse quando una persona muore o per qualsiasi ragione non è più in grado di comunicare? Se ad esempio ha un conto online, come fanno i suoi familiari a gestirlo se non conoscono i dati di accesso?

Un problema che si propone di risolvere Legacy Locker, una nuova impresa con sede a San Francisco. Legacy Locker opera infatti attraverso un sito che consente ai propri utenti di fare un vero e proprio testamento delle proprie risorse online, indicando per ciascuna i nomi dei beneficiari in caso di scomparsa o disabilità. Per ciascun beneficiario inoltre è possibile scrivere delle lettere che verranno consegnate insieme alle informazioni sulla specifica risorsa.

Ovviamente, Legacy Locker si è dotata di un sistema molto sofisticato di verifiche multi-livello per il trattamento di questo tipo di informazioni ed è in grado di assicurare ai propri utilizzatori la massima sicurezza.

giovedì 16 aprile 2009

Teddylux, gli animaletti in cashmere riciclato

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Sono tempi di riciclo, anche e soprattutto per i materiali più pregiati; come il cashmere ad esempio. Strano che non ci avesse pensato nessuno prima all’idea di riutilizzare il cashmere dismesso per realizzare animaletti e gadget per bambini.

E’ quello che fa l’americana Teddylux Cashmere, che vende online questo tipo di prodotti realizzati a mano dal designer Brooke Serson Cernonok. Ogni pezzo quindi è unico ed è possibile anche inviare il proprio cashmere per vederlo trasformato da questo “artista dei pupazzetti” in creazioni ancora più personalizzate.

Un’idea molto interessante perchè riunisce due tendenze molto forti in questo momento: la passione dei consumatori per prodotti non-standard, personalizzati ed esclusivi e la sempre più diffusa sensibilità al riciclaggio ed alla sostenibilità dei consumi.

mercoledì 01 aprile 2009

Spareground aiuta ad affittare spazi inutilizzati

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Ecco un altro esempio di come sia possibile creare  iniziative imprenditoriali innovative anche in tempi di crisi, “semplicemente” partendo da un’esigenza non soddisfatta dei consumatori e proponendo loro servizi che facilitino la vita. In questo caso parliamo dell’inglese Spareground, una società che si propone come intermediario fra chi

cerca uno spazio per riporre la propria attrezzatura sportiva, custodire il camper durante l’inverno, parcheggiare la macchina, far pascolare il proprio cavallo (!), esibire le proprie creazioni artistiche o dormire vicino ad un evento o manifestazione”

e chi ha la disponibilità di spazi inutilizzati che potrebbero servire all’occorrenza. In altre parole… un mercatino di spazi da affittare!

Il tutto, nemmeno a dirlo, funziona tramite il sito web di Spareground. Tutti gli utenti (sia imprese che persone, sia offerenti che richiedenti) possono iscriversi gratuitamente; chi ha degli spazi da affittare non fa altro che inserire una scheda con descrizione, località e prezzo; chi invece è alla ricerca di qualcosa può navigare attraverso il database degli annunci diviso in categorie: edifici, terreni, parcheggi, magazzini e altro. E una volta trovato l’annuncio giusto può mettersi direttamente in contatto con l’offerente, senza l’intermediazione di Spareground, che guadagna invece sugli annunci pubblicitari contenuti nelle pagine del sito.

giovedì 26 marzo 2009

SmartyCard fa apprendere i ragazzi e premia i più bravi

Sul web si trovano già diversi esempi di siti che offrono servizi di “edutainment“, ovvero di educazione attraverso il divertimento, ma eccone uno che propone una significativa novità, motivando i ragazzi con premi reali.
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SmartyCard offre ai propri giovani utenti quella che chiama la prima esperienza al mondo di “apprendi, gioca e guadagna”, ricompensandoli per il completamento dei suoi giochi educazionali con premi reali. Voluto dai dirigenti delle principali industrie di giocattoli, intrattenimento per ragazzi e contenuti per l’educazione, il sito SmartyCard.com mette a disposizione innumerevoli attività e giochi di apprendimento, studiati dai più famosi istituti americani per l’apprendimento extrascolastico (Learnstar, Ignite, Learning.com). Le attività comprendono esercizi di lettura, scrittura, calcolo e scienze. Per poterle svolgere i ragazzi si devono iscrivere sul sito insieme ai genitori (che hanno acquistato una Carta Smarty per loro, al costo di 10 dollari) e poi possono scegliere fra centinaia di attività e giochi. Alla fine di ogni attività, un quiz finale assegnerà un punteggio su quanto è stato appreso dal ragazzo; i punteggi che raggiungono o superano il 70% danno diritto a dei punti (che dipendono dal livello di difficoltà dell’esercizio) che vanno ad aggiungersi sulla carta e che possono essere convertiti in premi come giocattoli, CD, DVD, videogiochi e libri direttamente recapitati a casa.
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