
La premessa fondamentale è che siamo negli Stati Uniti, dove il caffè che viene consumato è generalmente quello lungo. Detto questo, ecco un’idea interessante che si è inventata FreePaperCups per il mondo degli uffici: bicchieri di carta gratis pagati grazie alla pubblicità stampata su di essi. Il modello è quindi sempre quello: un azienda che offre prodotti gratuiti ai propri clienti (in questo caso altre aziende) con i costi (e i guadagni) coperti dagli sponsor.
In questo caso particolare è molto lucida l’illustrazione dei vantaggi per chi può essere interessato ad un servizio del genere:
- Per le aziende si tratta di un’opportunità di eliminazione dei costi di acquisto dei bicchieri per caffè
- Per le società di service di caffè da ufficio di un modo per offrire i propri servizi a prezzi più competitivi
- Per gli sponsor un mezzo pubblicitario insolito (e quindi di impatto) e innovativo
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Le offerte speciali e gli sconti per i dipendenti e i loro familiari non sono una cosa nuova, ma il gruppo alberghiero InterContinental Hotels Group ha riadattato questa pratica ai giorni d’oggi sfruttando le possibilità interattive offerte dalle comunicazioni.
Con il programma “Friends and Family” infatti offre l’opportunità ai suoi oltre 330.000 dipendenti sparsi in tutto il mondo di trasformarsi in promotori degli alberghi del gruppo (oltre che clienti essi stessi). Iscrivendosi al programma attraverso la intranet aziendale, i dipendenti della ICH ricevono un link ad una pagina di prenotazioni personalizzata che sono incoraggiati a promuovere presso amici e familiari e a pubblicare sui propri siti, blog e social network. Chi effettua una prenotazione in uno degli alberghi del gruppo attraverso questo link ottiene sconti che vanno dal 20% al 50%.
Indubbiamente è un’iniziativa possibile grazie anche ai grandi numeri su cui può contare il gruppo (oltre 4.000 alberghi sparsi in tutto il mondo, comprese catene come Holiday Inn e Crown Plaza) ma che resta comunque un esempio di come si può sfruttare con intelligenza le reti di parenti ed amici che oggi vanno per la maggiore grazie ai social network come facebook e myspace.
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Ecco un’iniziativa molto interessante per spingere le persone a consumare frutta e verdura a kilometri zero (o quasi). Generalmente, chi ha questo tipo di sensibilità deve recarsi direttamente negli spacci allestiti dai produttori locali, con conseguente esborso di tempo e fatica. Insomma, chi vuole consumare prodotti coltivati localmente deve andarseli a cercare.
Il Ferry Farm Stand di Seattle invece capovolge questo concetto, portando i prodotti della terra direttamente dai consumatori, e più precisamente dai pendolari che prendono il traghetto da e per Bainbridge Island. Ogni mercoledì infatti, i pendolari che si trovano a passare dal terminal possono acquistare dei comodi sacchetti da 5 dollari contenenti frutta e verdure coltivate nelle vicinanze. Il progetto nasce dall’impegno di Sound Food, un’associazione no-profit, e la Camera di Commercio locale che intendono in questo modo favorire il consumo di prodotti del territorio.
Insomma, un’idea per portare i prodotti direttamente nelle mani dei consumatori invece di aspettare che siano questi a doverli cercare e offrire loro una trasnsazione comoda e veloce (i pacchetti da 5 dollari servono proprio a questo). Un’idea che tra l’altro può essere facilmente replicata ovunque ci sia un produttore locale e un luogo di passaggio affollato…
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Inquinamento, costo della benzina e traffico: nel mondo occidentale diversi segnali indicano che il sistema automobilistico che siamo abituati a conoscere non sarà più lo stesso nel futuro prossimo. Nel solo mondo occidentale però. Si, perchè dobbiamo anche pensare che nel resto del mondo esistono miliardi (!) di consumatori che stanno vivendo un boom (economico ma anche di aspettative) simile a quello che abbiamo vissuto noi cinquant’anni fa. Cosa succederà, ad esempio, quando masse sempre più consistenti di consumatori indiani o cinesi passeranno dalla bicicletta alla macchina? Per saperlo non dovremo aspettare che i redditi di queste persone raggiungano i livelli occidentali. Basterà attendere il lancio di vetture pensate appositamente per quei mercati
Una di queste è la nuova Nano, del gigante automobilistico indiano Tata Motors, che verrà messa in vendita alla incredibile cifra di 2.200 dollari (1.700 euro!!!). Una rivoluzione: un milione di persone si sono subito prenotate per l’acquisto ma la produzione iniziale sarà di soli 60.000 veicoli. Questo costringerà Tata ad assegnare le macchine tramite un concorso/lotteria che avrà l’effetto di aumentare ulteriormente l’interesse intorno alla Nano.
Quali considerazioni trarre da una notizia del genere? Beh, per esempio che, nonostante la globalizzazione, esistono dei mercati ancora “giovani”, ancora lontani ma comunque affascinati dagli stili di vita occidentali, nei quali è possibile far valere la propria esperienza e competenza in fatto di conoscenza dei consumatori. Mercati nei quali andare a vendere non tanto i prodotti ma uno stile di vita, quello occidentale.
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Ecco un altro esempio di attività che sfrutta l’onda lunga dei sellsumers (quei consumatori che non si limitano al consumo passivo ma che riscono a guadagnare soldi attraverso il loro impegno attivo): si chiama Hollrr ed è una piattaforma che prevede di ricompensare quei consumatori che accettano di fare pubblicità fra i propri contatti di un prodotto particolarmente gradito.
Il meccanismo è questo: i fan di un particolare prodotto cominciano iscrivendosi al gruppo (“tribù dei sostenitori”) di supporto del prodotto. Se il gruppo ancora non esiste, possono suggerirne agli amministratori del sito la sua creazione (lo staff di Hollrr si attiva quindi per contattare l’azienda produttrice e verificare il suo interesse all’iniziativa). Una volta che viene istituita la “tribù”, i suoi appartenenti cominciano l’opera di “diffusione del verbo”, scrivendo recensioni e pubblicando sui propri siti/blog/social network dei banner pubblicitari messi a disposizione da Hollrr.
Grazie alla partnerhip fra il sito e le aziende produttrici, il sistema è in grado di distribuire premi in denaro per ogni visita sul sito web del prodotto proveniente dai banner degli utenti della specifica tribù. Per ogni visita, la ricompensa riguarda sia il singolo “promotore”, sia la relativa tribù, i cui membri vengono quindi a beneficiare anche delle attività promozionali degli altri membri. Come limitazione a possibili utilizzi di malintenzionati, il sistema prevede un massimo di cinque prodotti reclamizzabili per ogni utente.