Tag: sellsumers

martedì 21 aprile 2009

Hollrr paga i consumatori per pubblicizzare i prodotti

hollrr

Ecco un altro esempio di attività che sfrutta l’onda lunga dei sellsumers (quei consumatori che non si limitano al consumo passivo ma che riscono a guadagnare soldi attraverso il loro impegno attivo): si chiama Hollrr ed è una piattaforma che prevede di ricompensare quei consumatori che accettano di fare pubblicità fra i propri contatti di un prodotto particolarmente gradito.

Il meccanismo è questo: i fan di un particolare prodotto cominciano iscrivendosi al gruppo (“tribù dei sostenitori”) di supporto del prodotto. Se il gruppo ancora non esiste, possono suggerirne agli amministratori del sito la sua creazione (lo staff di Hollrr si attiva quindi per contattare l’azienda produttrice e verificare il suo interesse all’iniziativa). Una volta che viene istituita la “tribù”, i suoi appartenenti cominciano l’opera di “diffusione del verbo”, scrivendo recensioni e pubblicando sui propri siti/blog/social network dei banner pubblicitari messi a disposizione da Hollrr.

Grazie alla partnerhip fra il sito e le aziende produttrici, il sistema è in grado di distribuire premi in denaro per ogni visita sul sito web del prodotto proveniente dai banner degli utenti della specifica tribù. Per ogni visita, la ricompensa riguarda sia il singolo “promotore”, sia la relativa tribù, i cui membri vengono quindi a beneficiare anche delle attività promozionali degli altri membri. Come limitazione a possibili utilizzi di malintenzionati, il sistema prevede un massimo di cinque prodotti reclamizzabili per ogni utente.

venerdì 17 aprile 2009

L'albergo che compra l'arredamento dai clienti

hotelx

Che fatica essere originali e di tendenza! Nel settore della ricettività abbiamo già visto l’albergo a zero stelle Null Stern Hotel, il Jumbo Hostel e l’albergo con camere a tema per i bambini, ma mai ci saremmo aspettati di trovare un albergo che compra mobili e oggetti di arredamento dai propri clienti.

Succede in Olanda, con l’Hotel X di Maastricht, un nuovo concept di hotel che sta per essere sviluppato dal gruppo alberghiero La Bergère. Il concetto è questo: per garantire un’atmosfera unica ed irripetibile, l’albergo verrà arredato con oggetti e pezzi di arredamento presi dalle persone comuni; per fare questo è stato organizzato una specie di mercatino virtuale sul sito dell’hotel, in cui si chiede alle persone interessate di rovistare nelle proprie case e soffitte e di segnalare oggetti interessanti che potranno essere comprati dall’albergo e piazzati come arredamento delle stanze e delle aree comuni. Gli oggetti, corredati da foto e prezzo richiesto, vengono poi vagliati dallo staff di designers dell’albergo ed eventualmente acquistati.

Di seguito un video che mostra la campagna promozionale lanciata dall’albergo.

martedì 07 aprile 2009

Le tante iniziative che coinvolgono i Sellsumers

Ecco una serie di esempi di iniziative che vedono coinvolti i sellsumers, i consumatori-venditori di cui ho parlato nel precedente post.

Spazi.
Abbiamo già conosciuto alcuni portali che mettono in contatto domanda e offerta di spazi fisici: nei post precedenti abbiamo segnalato Single Spot Camping, dedicato al campeggio e Spareground, che invece propone un’offerta meno settoriale e più ampia. Vanno alla grande i parcheggi: con parkingspot.com, YourParkingSpace, SpotScout e ParkAtMyHouse, con quest’ultimo che propone un utile servizio di affitto di parcheggio anche per una sola serata (per chi ne ha bisogno per una partita o per un concerto).

Ecologia.
In molti paesi sono nate inziative e programmi che consentono di produrre energia con impianti privati “verdi” (solari, eolici, ecc.) e rivendere le eccedenze. In Italia si può segnalare il Conto energia ma iniziative di questo genere si stanno moltiplicando velocemente in tutto il mondo.

Regali.
Chi invece vole rivendere le carte regalo ricevute e non gradite/utilizzate può servirsi di GiftCardRescue, già segnalato in precedenza.

Gioielli.
Stessa cosa è possibile fare con i gioielli, su siti come Red Swan My Gold Party. Ce n’è persino uno, Ex-Boyfriend Jewelry, dedicato specificamente ai gioielli degli ex-fidanzati!

Piante e giardinaggio.
Veggie Trader è invece un marketplace dedicato alla compravendita di piante coltivate in casa.

Consegne.
Per i servizi di trasporto di pacchi e documenti in Francia (con Colis-Voiturage) e in Germania (con raumobil) esistono portali che mettono in contatto chi deve spedire e chi ha in programma di andare nella stessa destinazione, che ha così l’occasione di guadagnare qualche soldino extra come fattorino.

Creazioni artigianali.
Per chi è particolarmente bravo o creativo nella realizzazione di prodotti, esistono innumerevoli siti specifici che consentono la vendita. Dai poster (Etsy) ai tessuti (Spoonflower). Senza contare gli spazi fisici (Beehive Co-op e inQbox i più interessanti) che stanno nascendo per mettere a disposizione di questi “produttori amatoriali”  una finestra di vendita.

lunedì 06 aprile 2009

Sellsumers, consumatori che invece di comprare… vendono

Una delle più famose società di ricerca sui fenomeni di consumo, l’olandese trendwatching.com, ha pubblicato in questi giorni un’analisi molto interessante su una nuova tendenza socio-economica, indicando con il termine Sellsumers (neologismo derivante dall’unione dei termini inglesi sell e consumer) quel numero sempre crescente di persone che realizza guadagni extra mettendosi sul mercato, attraverso le numerose piattaforme oggi disponibili, e trasformandosi così in venditori.

sellsumers

Se si vuole, questa tendenza è la naturale evoluzione della già diffusa propensione da parte di molte persone a non limitarsi al mero consumo, ma di partecipare attivamente al processo di definizione e di miglioramento dei prodotti e servizi disponibili sul mercato, attraverso recensioni, commenti, consigli e quant’altro.

E’ come se, complice non secondaria la crisi economica, una parte di queste persone già abituate a non limitarsi al semplice consumo, avesse scoperto le numerose possibilità di garantirsi guadagni extra, grazie anche e soprattutto alla nascita di tutta una serie di piattaforme di cui eBay è il genitore naturale. Quindi: vendere, vendere e vendere.

Ecco cosa fanno i sellsumers:

  • vendono idee e consigli;
  • creazioni, prodotti e oggetti artigianali.
  • ma vendono anche le proprie macchine come spazi pubblicitari;
  • alcuni mettono a disposizione persino la fronte o parti del corpo visibili.
  • Altri affittano spazi, terreni, edifici e ancora oggetti;
  • oppure rivendono le cose che non utilizzano più;
  • o l’energia prodotta dagli impianti solari privati.

Insomma sono sul mercato a pieno titolo. Operano nei più svariati settori. E sono tanti. Ma quali saranno gli impatti di questa tendenza sul mercato? Difficile a dirsi, ma probabilmente si tratta dell’ennesima dimostrazione di come il sistema dei consumi stia sempre più velocemente cambiando la propria logica, da unidirezionale (azienda-consumatore) a multidimensionale (azienda-consumatore, ma anche consumatore-consumatore e consumatore-azienda). Intanto, nel dubbio, proviamo a verificare se e quali sellsumers stanno operando nel nostro settore. Magari viene fuori anche qualche spunto di innovazione…

Le iniziative che coinvolgono i Sellsumers