martedì 08 gennaio 2008

Mutui, le banche non applicano la legge Bersani

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Un’inchiesta di Altroconsumo ha dimostrato come la portabilità del mutuo a costo zero per il consumatore, prevista dalla legge Bersani, è praticamente una chimera. Su quaranta filiali di grandi gruppi bancari di Milano e Roma (Unicredit, IntesaSanpaolo, Bnl, Bipop, Popolare Milano, Deutsche Bank ecc) controllati dall’associazione, solo due applicano in parte la norma, cioè trasferiscono il mutuo ad un altro istituto di credito senza spese. Solo in parte, perché, trattandosi di vecchi contratti, pretendono ugualmente la penale di estinzione anticipata. La legge 40/2007, pubblicata ad aprile dello scorso, in pratica non è mai stata applicata. L’articolo 8 ‘Portabilità del mutuo; surrogazione” prevede infatti la possibilità di passare i mutui, accesi con un istituto bancario, ad un altro istituto, senza che ciò comporti alcun costo. Sulla carta la procedura dovrebbe essere molto semplice, basterebbe una comunicazione all’istituto con il quale è in corso il mutuo ed il nuovo istituto subentrerebbe nelle garanzie accessorie, personali e reali, al credito surrogato. La norma stabilisce altresì che è nullo ogni patto, anche posteriore alla stipulazione del contratto, con il quale si impedisca o si renda oneroso per il debitore l’esercizio della facoltà di surrogazione. Nella realtà la legge sulla portabilità non è assolutamente applicata dalle banche, che negano la possibilità di spostare il proprio mutuo in un altro istituto di credito, e quando lo è, i costi sono molto elevati. Per spostare un mutuo per l’acquisto di una casa del valore di 200mila euro le cifre richieste oscillano tra i 500 e i 3.500 euro quando dovrebbero essere pari a zero. E pensare che tecnicamente per spostare un mutuo sono necessari solo quindi minuti. Le fonti delle associazioni bancarie, comunque, cercando di risolvere la questione, specificano che, se lo scopo della legge è quello di far scendere gli oneri per i consumatori, allora l’altra strada percorribile è quella di rinegoziare il mutuo presso la propria banca. Operazione che, tra le altre cose, non richiede neanche l’intervento del notaio e quindi delle spese della sua parcella.

Filed under: Senza categoria — Tag:, , , , — alessandra @ 17:00

10 Comments

  1. tutto falso le banche ancora oggi non sanno ninte e continuano ad imbrogliarci e nessuno fa niente e non abbiamo punti di riferimento precisi l’italia e’ tutta una confusione e io dovro’ solo pagare grazieeeee

    Comment by pierluigi — mercoledì 19 marzo 2008 @ 02:10

  2. non so ancora ma andro’ ad informarmi in banca. ma se la banca mi dice che questo non e vero dove mi devo rivolgere???? ma intanto il mio mutuo sta andando oltre alle stelle!!!! a ragione il signore qui sopra ITALIA E’ TUTTA UNA CONFUSIONE

    Comment by angela — martedì 08 aprile 2008 @ 13:27

  3. Il cittadino comune non ha nei confronti delle banche nessuna possibiltà di giustizia.Chiedo,è normale che la Barclays Bank sede di Milano adoperi per i mutuatari il n°tel.899 etc…che definisce “sevizio cortesia” a costo salatissimo.Grazie.

    Comment by giuseppe — sabato 17 maggio 2008 @ 16:38

  4. Rinegoziare con la propria banca riguardo il mutuo di ristrut. a tasso fisso,alla data di oggi è impossibile;
    appena si trova una possibilità ecco che sono pronti a proporti un ennesimo inganno, cambio rata,sospensione per qualche mese, adesso eleboriamo altre possibilità, in fine il vero obbiettivo è quello di farti stancare, oppure darti una falso ottimismo. Sono quasi riuscito ad arrivare ad un compromesso, visto i tassi bassi della BCE, ma ecco che si presenta un ennesimo trucco, chiudere un mutuo per aprirne un’altro ripagando tutte le spese, dico tutte quelle fatte all’apertura del mutuo,in più aggiungere ulteriori assicurazioni,visto i tempi che corrono dicono, e arrivare al prodotto finale sempre lo stesso,voi sapete bene di cosa parlo. Potere Legislativo, Potere Esecutivo, vi rendete conto che a prescindere dal colore, sia Bersani, sia Tremonti, non si riesce nemmeno ad attuare, presso gli enti locali, ciò che avete creato. Aiutiamo le”BANCHE” ma le banche come ci ricambiano? Ci sarebbe molto da aggiungere ma per adesso credo che basti; aperto a qualsiasi info. Grazie

    Comment by Piero — giovedì 08 gennaio 2009 @ 00:48

  5. cioa a tutti i lettori secondo me le banche sono aziende protette dallo stato come la fiat perche prendono aiuti dallo stato stesso e con gli utili invece di aiutare a chi ne anno veramente bisogno ci fonno gli spacconi publicando i loro utili di fine anno.ed io penso che e ora di farla finita visto che tutti dobbiamo stringere la cinghia .

    Comment by jerry — mercoledì 18 marzo 2009 @ 17:12

  6. non è una novità che noi siamo solo vittime.

    Comment by Anonimo — giovedì 21 maggio 2009 @ 12:07

  7. x colpa delle 2 banche il 1 luglio scadrà il termine x poter riavviare il nuovo mutuo in quanto mi ritroverò a pagare la vecchia rata semestrale scendendo al disotto dei 50.000 euro previsti dalla legge x poter cambiare.cosa posso fare x tutelarmi?

    Comment by fernando — sabato 20 giugno 2009 @ 01:53

  8. ho aperto un mutuo nel 2003 con la banca di roma a tasso fisso x la prima casa x la durata di 20 anni. adesso vorrei estinguerlo mi chiedono una penale del % 1,9. mi sono informato e alcuni mi dicono che nn dovrei pagare la penale, come faccio a sapere?
    queste banche sono “strozzini autorizzati”………..

    Comment by Anonimo — mercoledì 29 luglio 2009 @ 20:09

  9. ho tentato inultilmente la surroga perdendo solo tempo dietro la banca che doveva surrogare il mio mutuo. adesso, rivolgendomi alla mia vecchia banca, chiedo di voler passare dal tasso variabile al tasso fisso, previa valutazione dell’importo della rata ovviamente, e mi viene risposto che il mio contratto di mutuo non prevede questa possibilità, salvo valutazione e discrezione della banca stessa. è mai possibile? fermo restando che andrò a visionare il contratto, ammesso che sia così, con la legge bersani, non si è superato tutto questo? però da quello che leggo vedo che pochi o nessuno è riuscito a far nulla. grz a chi cmq saprà darmi una risposta.

    Comment by corrado — martedì 25 agosto 2009 @ 20:42

  10. la federcosumatori fa tanto gradasso x difendere i consumatori ma poi quando ti rivolgi a loro x essere asistito non lo vogliono fare forse ce dietro un interesse di finanziamento dello stato e loro solo a chiacchiere dicono di difendere i consumatori ed i cittadii italiani,per non perdere quei finanziamenti

    Comment by antonio — lunedì 23 luglio 2012 @ 16:26

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