martedì 08 aprile 2008

La Ferrero vince la causa contro la cinese Montresor

Cioccolatino Ferrero Rocher

L’azienda italiana Ferrero Rocher ha vinto la causa contro la cinese Montresor-Zhanjiagang Food accusata di farle  concorrenza sleale con dei cioccolatini contraffatti chiamati  ‘Tresor Dorè‘. La Corte Suprema di Pechino ha confermato ieri la sentenza di secondo grado del tribunale di Nanchino (12 gennaio 2006), nella quale la Montresor veniva condannata a pagare un risarcimento simbolico di 50mila euro alla Ferrero. Inoltre le veniva imposto di sospendere le vendite e di cambiare la confezione dei suoi cioccolatini.

Ora questa sentenza rende giustizia all’azienda dolciaria leader in Italia e quarta nel mondo, con un fatturato del gruppo di 5,4 miliardi di euro e con il patriarca Michele Ferrero considerato l’italiano più ricco al mondo. Il ministro per il Commercio internazionale e le Politiche europee, Emma Bonino ha parlato di una “sentenza che farà storia” nella lotta al falso made in China. La contraffazione costa all’Italia circa cinque miliardi di euro l’anno.

Giovanni Ferrero, amministratore delegato della Ferrero,  ha ringraziato personalmente con una telefonata l’ambasciatore italiano in Cina, Ricardo Sessa, per il sostegno e l’aiuto fornito durante il processo e per assicurargli che l’azienda presto ingrandirà la propria presenza in Cina

1 commento

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    Comment by raspberry ketones — giovedì 20 febbraio 2014 @ 22:33

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