martedì 27 novembre 2007

Una norma del pacchetto sicurezza vieta i finanziamenti statali in caso di reato

Nel pacchetto sicurezza, ora al vaglio del Parlamento, è stata introdotta una norma di ‘sistema’ che prevede la sospensione dei finanziamenti pubblici in caso di condanna. In pratica, si legge nell’articolo di Giovanni Negri su ‘IlSole24Ore’, viene esteso quanto già previsto dalla disciplina antimafia a reati che poco hanno a che fare con le organizzazioni criminali. La norma, se passasse, alzerebbe i requisiti di onorabilità necessari per essere i destinatari di finanziamenti, contributi e tassi agevolati. I soggetti destinatari di questo divieto sono coloro che richiedono contributi e finanziamenti pubblici per attività imprenditoriali, oppure chi svolge funzioni d’amministrazione, di direzione o di controllo all’interno dell’azienda richiedente, qualora abbiano riportato una condanna definitiva per alcune tipologie di reato. Tra i reati, oltre alle false comunicazioni sociali, alla truffa, all’usura, alla ricettazione e al riciclaggio, ai reati societari (come il falso in bilancio), fallimentari (come la bancarotta, fraudolenta o semplice), tributari (come la violazione della disciplina antievasione), ai delitti (non colposi, che abbiano comportato non meno di tre anni di reclusione), sono state introdotte anche le lesioni colpose in violazione delle norme sulla sicurezza del lavoro (normativa antinfortunistica).
Non ha importanza, inoltre, se la condanna sia stata o no patteggiata, la norma si applica ugualmente: l’imprenditore o l’amministratore restano lo stesso interdetti. Tra le novità di questa norma, che ha lo scopo di ridare trasparenza ai rapporti tra imprenditoria privata e settore pubblico, c’è quella della sua applicazione anche in una semplice pronuncia di condanna in primo grado per uno dei reati previsti. Nel caso in cui poi la condanna dovesse diventare definitiva la sospensione delle erogazioni e delle agevolazioni si trasformerebbe in revoca. Allo stesso modo sarebbe rimossa, se l’imprenditore fosse ritenuto innocente ed assolto.
Filed under: Senza categoria — Tag:, , , — alessandra @ 15:19

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