Archivi: dicembre 2008

lunedì 29 dicembre 2008

La personalizzazione dei prodotti secondo Chocrì

Quella della “personalizzazione” (customization) è una strategia commerciale che sta dando molte soddisfazioni alle aziende che la perseguono. Il concetto è relativamente semplice: permettere ai propri clienti di decidere i “componenti” di un prodotto, che alla fine del processo di scelta sarà quindi come se fosse stato fatto-dal-cliente (custom-made).

chocri

Ci sono numerose imprese che hanno sfidato con successo la crisi attraverso la strategia del “su misura” (un esempio su tutte la maison Prada con la sua linea di borse e cinture Made to Order), persino nel settore alimentare. Una di queste è la tedesca Chocrì, che consente ai propri clienti di creare barrette di cioccolata personalizzate. Tutto il processo avviene online sul sito di Chocrì, dove gli utenti sono chiamati a scegliere il tipo di cioccolata, gli ingredienti aggiuntivi (fra cui nocciole, mandorle, spezie, ecc.) e persino il nome che verrà stampato sull’etichetta della nuova “creazione”. Il nuovo prodotto viene inoltre dotato di un codice identificativo che permette il riordino immediato.

Un’idea tutto sommato semplice (ma che richiede una struttura produttiva/commerciale adatta e molto flessibile) ma che può rappresentare uno stimolo importante per tutte le imprese B2C, cioè che vendono direttamente al pubblico: proviamo a pensare a se e come sia possibile permettere ai nostri clienti di “costruirsi” un prodotto a proprio gusto e preferenza e forse avremo trovato un modo per garantirci dei clienti fedeli

Certo, si tratta di una nicchia e non di un business su larga scala; non tutti i consumatori hanno la voglia, il tempo o la fantasia per crearsi il proprio prodotto personale. Ricordiamoci però che esistono anche consumatori che:

  • preferiscono contribuire alla definizione dei dettagli di un prodotto, in modo da tararlo secondo le proprie reali esigenze
  • amano poter mostrare a tutti il proprio talento creativo
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martedì 23 dicembre 2008

iLetYou: il marketplace del noleggio

iletyou

Ecco una notizia interessante per aziende e consumatori che fanno del noleggio una scelta di vita: negli Stati Uniti sta operando con successo iLetYou, un sito web che mette in contatto chi cerca oggetti in affitto e chi offre questo tipo di soluzione.

Il sito contiene un database di oltre 65.000 aziende americane che affittano praticamente di tutto (dagli allestimenti per un matrimonio fino ai vestiti per bambini) e si propone di diventare il punto di riferimento per una pratica commerciale, quella del noleggio, che si sta diffondendo sempre di più fra le abitudini dei consumatori.

Esclusa infatti la gratificazione derivante dal possesso, il noleggio appare come un’alternativa sempre più preferibile per i consumatori perchè:

  • Consente l’uso di un prodotto senza sostenere i costi del suo acquisto
  • Solleva dalle preoccupazioni della sua gestione (manutenzione, obsolescenza, pratiche burocratiche, ecc.)
  • Permette un consumo “di breve termine”, non impegnativo
  • E’ coerente con l’emergente consapevolezza da parte dei consumatori di possedere “troppa roba”

lunedì 22 dicembre 2008

Gazelle, il ReCommerce dei prodotti elettronici

gazelle

Si chiama Gazelle ed è un sito che si ripromette di “cambiare il mondo: un cellulare, un computer, un iPod alla volta“. Come? Attraverso il cosiddetto ReCommerce, ovvero acquistando gadget e oggetti ellettronici usati direttamente dagli utenti.

Cellulari, lettori MP3, foto e videocamere digitali, dispositivi GPS, console per videogiochi, computer: qualsiasi apparecchiatura elettronica (o anche una sua parte) può essere rivenduta dagli utenti a Gazelle. Sul sito è infatti disponibile un database di oltre 18.000 item di modelli e marche di prodotti elettronici; gli utenti scelgono il prodotto che vogliono rivendere e, dopo avere inserito alcune informazioni di base, si trovano di fronte ad una schermata che indica loro una prima valutazione di quello che Gazelle è disposta a pagare per l’oggetto. Per gli oggetti senza valore di mercato, è previsto un servizio di smaltimento gratuito. Una volta decisa la vendita, Gazelle recapita a casa dell’utente il materiale per imballare e spedire l’oggetto, assumendosi tutti i costi di spedizione. Una volta ricevuto l’oggetto in sede, lo staff do Gazelle valuta se le caratteristiche corrispondono a quelle indicate, cancella ogni eventuale informazione personale ancora contenuta nel dispositivo e lo rimette in vendita attraverso canali di grossisti e outlet.

Una buona idea, se si pensa che gli Stati Uniti hanno prodotto nel solo 2006 3 milioni di tonnellate di “rifiuti elettronici” e che Gazelle, nei suoi primi 6 mesi di attività (iniziata nel 2008), è stata in grado di evitare la discarica a quasi 5 tonnellate di rifiuti di questo tipo…

venerdì 19 dicembre 2008

Pubblicizzare facendo provare con Sampleplaza

Il Tryvertising (neologismo inglese derivante dall’unione di “try-prova” e “advertising-pubblicità”) è una pratica di marketing che consiste nel pubblicizzare un prodotto facendolo provare ai potenziali clienti prima dell’acquisto. Una cosa per niente nuova e che, in fondo, è sempre esistita nel commercio (basti pensare, banalmente, agli assaggi di formaggi o di salumi che troviamo in gastronomia) ma che oggi, grazie anche alle possibilità offerte da internet, si sta evolvendo in forme del tutto nuove.

sampleplaza

Un esempio interessante è rappresentato da Sampleplaza, uno showroom aperto a Shanghai che mette a disposizione dei clienti oggetti e prodotti non ancora disponibili sul mercato cinese. L’iscrizione a questa specie di “club delle anteprime” costa  100 RMB all’anno (circa 10 euro) ed è possibile diventare membri dai 15 anni in su. In cambio, gli iscritti possono visitare lo showroom tutte le volte che vogliono provare qualche nuovo prodotto, il cui arrivo è prontamente segnalato sul sito web: dall’abbigliamento alle attrezzature per il fitness, dai cosmetici al cibo, la gamma dei prodotti disponibili è amplissima. Oltre alla prova sul posto, è possibile portarsi a casa fino a 5 prodotti per visita. Per ogni prodotto provato Sampleplaza chiede ai propri membri di riempire un questionario di valutazione (con non più di 10 domande), che costituirà il feedback attraverso il quale le aziende produttrici verificheranno il gradimento dei nuovi prodotti presso questo primo “campione” di consumatori.

Di seguito il video uscito in occasione dell’apertura, avvenuta il 5 luglio 2008:

Un meccanismo interessante che vede tutti contenti:

  • Le aziende di produzione, che riescono contemporaneamente a farsi della pubblicità e a sperimentare il gradimento presso il pubblico dei nuovi prodotti
  • I consumatori, letteralmente eccitati per il privilegio di provare gratis e in anteprima prodotti non ancora disponibili
  • Sampleplaza, che ottiene guadagni e successo mettendo in connessione consumatori e aziende

giovedì 18 dicembre 2008

bboxx, il chiosco mobile per tutte le esigenze

bboxx

In piena coerenza con le tendenze del momento al nomadismo ed al temporaneo, un’azienda tedesca propone bboxx, un chiosco mobile per la vendita, personalizzabile e disponibile sia per l’acquisto che per l’affitto.

Il modulo del chiosco si basa su di un cilindro al quale si possono aggiungere una serie di installazioni (terrazzino sul tetto, differenti tipi di scale, porte, finestre, pavimenti e colori) per personalizzarne l’aspetto a seconda delle esigenze. Il tutto avviene online, tramite un’anteprima digitale visibile direttamente sul sito tramite il bboxx-configurator.

Il modello scelto può essere direttamente acquistato (il modello base parte da un costo di 14.000 euro) o affittato (l’opzione base è di 116 euro al giorno per due settimane) per un periodo che prevede anche la singola giornata!

Da quando l’iniziativa è stata lanciata nel 2006 a Berlino, le installazioni di questi chioschi si sono moltiplicate in tutta la Germania, arrivando fino in Svizzera e a Londra. Nel 2008 bboxx è stato premiato al M-Berlin marketing award.

Un’ozpione interessante per chi vuole sperimentare “il brivido” della vendita diretta, anche solo per pochi giorni.

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