Archivi: marzo 2009

lunedì 16 marzo 2009

Matter e i suoi pacchi di campioni omaggio

matter

Abbiamo già parlato di tryvertising e di come molte aziende stiano cominciando a sfruttare le potenzialità promozionali dei campioni omaggio (vedi il post su Sampleplaza). Questa volta segnaliamo l’interessante iniziativa di Matter, un servizio della Royal Mail (le Poste britanniche).

Matter in sostanza è una scatola contenente campioni di prodotti che viene recapitata a casa dei sottoscrittori di questo servizio gratuito. Sfruttando le competenze in termini di direct marketing di Royal Mail, il servizio è in grado di inviare pacchi specifici per differenti target di consumatori, garantendo così alle aziende sponsor l’esposizione più corretta dei propri prodotti.

Particolarmente interessante è la formula dei campioni di libri: primi capitoli che sembrano il libro vero e proprio, con copertina e tutto il resto.

La prima (ed unica, fino ad ora) “edizione”, recapitata nel novembre 2008, conteneva:

  • 2 campioni di libri della Harper Collins
  • Un DVD di ricette autunnali sponsorizzate dai marchi Pimm’s, Baileys, Bell’s e Gordon’s
  • Un buono per la prova gratuita di LOVEFiLM, un servizio di noleggio di dvd attraverso la posta
  • Il campione di un nuovo snack al latte
  • 1 CD contenente 26 campioni di audiolibri
  • Un gel e un olio per la doccia di Original Source
  • Una SIM telefonica della compagnia O2

AGGIORNAMENTI

Visto l’elevato numero di richieste che ci stanno pervenendo ci tengo a precisare come Pronto Azienda sia meramente un sito di informazione che cerca di diffondere notizie e curiosità sull’economia, il lavoro, il marketing, la finanza e le novità imprenditoriali.
Noi non commercializziamo o vendiamo niente, mettiamo solo a conoscenza le persone di quello che succede nel vasto mondo dell’economia.

venerdì 13 marzo 2009

Che si dice in rete della nostra azienda?

commenti

Avete mai provato ad inserire il vostro nome e cognome in un motore di ricerca?  E’ una pratica talmente diffusa che ha dato persino luogo ad un neologismo (googling, dal nome del più famoso motore di ricerca) e che sempre più persone stanno sperimentando con curiosità, alla ricerca di notizie su di sè o anche semlicemente dei propri omonimi.

Il web è oramai diventato uno dei principali mezzi di informazione e questa pratica può essere utile anche per un’impresa che voglia capire cosa pensano i consumatori dei suoi prodotti e servizi. Esitono persino dei siti, come Ciao.it che recensiscono attraverso gli interventi degli utenti praticamente tutto ciò che c’è in commercio. Perchè non provate a vedere cosa si dice dei prodotti/servizi della vostra impresa?

p.s. nel caso i giudizi ed i commenti degli utenti non fossero positivi, non vi consigliamo di contrastarli postando a vostra volta pareri entusiastici senza fondamento: ormai il numero di commenti disponibili è talmente elevato e la pratica di commentare/informarsi presso questi siti talmente diffusa che ogni sforzo sarebbe vano…

Filed under: Marketing,Ricerche — Tag:, , , , — daniele.bellomo @ 18:00

giovedì 12 marzo 2009

Biceberg, depositi automatici e sicuri per biciclette

biceberg

La bicicletta sta tornando ad essere un mezzo di trasporto molto diffuso (vuoi per la crisi economica, vuoi per la sensibilità ecologica) e il problema dei furti di biciclette non ha trovato ancora una soluzione. Almeno fino a quando non è stato progettato il sistema di parcheggio automatico Biceberg.

Inventato dalla società spagnola ma-SISTEMAS, il Biceberg appare all’esterno come un grosso bancomat ed ha una capacità di ospitare, a seconda dei modelli, dalle 23 alle 92 biciclette. Proprio come uno sportello automatico, il sistema riceve in superficie la bici e la immagazzina in uno spazio che si estende sotto il livello della strada. Il funzionamento avviene attraverso una carta dotata di microchip ed un codice PIN; una volta letta la carta ed inserito il PIN Biceberg è in grado di espletare le sue funzioni (di stoccaggio o di riconsegna) in circa 30 secondi. Di seguito il video che ne illustra il funzionamento.

Diversi Biceberg sono già stati installati in città della Spagna come Barcellona, Saragozza, Hesca, Blanes e Vitoria e l’azienda che li commercializza confida in una rapida diffusione in tutta l’Europa.

mercoledì 11 marzo 2009

Le eco-tecnologie del prossimo futuro

La diffusione di comportamenti ecologici o comunque attenti alla sostenibilità delle risorse è ai massimi livelli da sempre. Non è un caso quindi che comportarsi in maniera “verde” stia diventando un vero e proprio simbolo di status da esibire con orgoglio ai propri pari. Molte aziende si sono rese conto di questo e stanno cominciando a proporre sul mercato prodotti “eco-iconici” (la definizione è di trendwatching.com), in grado cioè di rappresentare lo status e la qualità della vita dei propri possessori, con in più una valenza ecologica.

Ecco alcuni esempi interessanti.

big-belly

Il Bigbelly è un compattatore di rifiuti da esterni alimentato ad energia solare che permette lo stoccaggio di una quantità di rifiuti 5 volte superiore a quello di un normale cestino. Riducendo la frequenza della raccolta dei rifiuti ed autoalimentandosi per i consumi energetici, può essere una ottima soluzione per dare uno “scatto ecologico” ad aziende e pubbliche amministrazioni. Di seguito un video dimostrativo del prodotto.

dse_wind202

Il DSe Hybrid 12m è il primo yacht di lusso sostenibile, che grazie ad una tecnologia che combina diesel, energia solare ed energia elettrica è in grado di viaggiare fino a 6 nodi. All’interno tutte dotazioni di extralusso, come lo schermo Tv al plasma da 26″ e il sistema home theater della Bose; all’esterno spiccano in bella vista pannelli solari e turbine per raccogliere l’energia del vento. Eco-lusso allo stato puro!

solarsailor

Rimanendo in tema di barche, segnaliamo anche la prima vela ad energia solare, sviluppata dall’azienda australiana di tecnologie per la nautica Solar Sailor. Come una vera e propria vela, questa può essere manovrata in differenti posizioni e anche “ammainata” in caso di vento forte. Di seguito un breve video che illustra il funzionamento.

scorpion

L’azienda automobilistica americana Ronn Motor ha progettato un nuovo modello di eco-auto, molto curato nel design. Si chiama Scorpion e, grazie ad un sistema ad idrogeno, è in grado di ridurre le emissioni di CO2 praticamente a zero. Il prezzo previsto è di 150.000 dollari, cifra che pone anche questo prodotto nella fascia dell’eco-lusso. Di seguito una video-presentazione della vettura.

Per finire, segnaliamo come la moda-ecologica si stia preparando a abarcare anche nel settore dei cellulari: Digicel, un operatore telefonico attivo nel mercato caraibico (i cui consumatori rientrano nel novero degli oltre due miliardi di persone in tutto il mondo senza accesso all’elettricità), lancerà presto il suo primo modello di cellulare, il  Coral-200-Solar, dotato di caricatore ad energia solare.

samsungblueearth

E se la tecnologia verde si propone di venire in aiuto ai consumatori dei paesi in via di sviluppo, nuovi eco-cellulari sono pronti per essere lanciati anche sui mercati più ricchi. Samsung infatti ha annunciato l’imminente lancio del Blue Heart, un cellulare alimentato da mini-pannelli solari posti sul retro. Ma il taglio ecologico non finisce qui, perchè la cover sarà interamente realizzata con plastica riciclata dalle bottiglie, mentre il software installato sul sistema sarà anch’esso orientato al risparmio e in più, attraverso la funzione “Eco-walk” sarà in grado di misurare i passi fatti nel corso della giornata e di fornire informazioni sul CO2 risparmiato.

lunedì 09 marzo 2009

YokmoK: progettare insieme viaggi avventurosi su misura

yokmoklogo

L’idea di coinvolgere i consumatori direttamente nella progettazione di un prodotto o di un servizio non è più una bizzarra novità ma una tecnica di successo per migliorare da un lato la propria offerta e dall’altro la relazione con i clienti. A questo proposito oggi vi segnaliamo YokmoK, un’agenzia spagnola di viaggi avventurosi che sfrutta questa tecnica per calibrare al meglio le proprie proposte.

Il meccanismo è molto semplice: ogni qualvolta viene studiato a tavolino un nuovo pacchetto-viaggio, questo deve poi essere sperimentato nella realtà. YokmoK, attraverso il meccanismo di quelli che chiama “viaggi esplorativi”, permette ai propri clienti di partecipare a questi viaggi di preparazione a quella che poi sarà l’offerta vera e propria, discutendo e co-progettando i vari dettagli: i possibili itinerari, le sistemazioni, il programma delle varie giornate. I partecipanti, insomma, sono chiamati ad avere un ruolo attivo nella definizione e nella messa a punto del pacchetto. In cambio di questi contributi YokmoK offre questi viaggi esplorativi a prezzi scontati.

Una strategia che permette a YokmoK di farsi aiutare direttamente dal pubblico nella definizione della propria offerta e, contemporaneamente, di effettuare un’azione promozionale sui vecchi clienti. Meglio di così…

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