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mercoledì 27 maggio 2009

Yourtour: organizzare i viaggi in totale autonomia

yourtour

Ancora una novità imprenditoriale interessante legata al concetto di personalizzazione. Questa volta parliamo di viaggi e turismo: Yourtour è una applicazione informatica che utilizza un particolare algoritmo matematico che consente di generare piani di viaggio completamente personalizzati. Sviluppata da deciZium, una società nata come spinoff dal Politecnico di Mons (Belgio), Yourtour al momento funziona solo con il territorio francese (ma sono promesse a breve espansioni in altri paesi).

Tutto avviene online: si comincia indicando una serie di scelte iniziali (la regione da visitare, le città di partenza e di arrivo, le date, ecc.), dopodichè il sistema proporne in automatico una proposta dettagliata di viaggio comprendente gli alberghi in cui sostare e le attività da svolgere. L’utente può accettare o meno ogni singola proposta, andando in questo modo a costruire un viaggio personalizzato in ogni dettaglio. La qualità delle proposte è garantita dalle partnership che deciZium ha stretto con i più famosi operatori del settore, fra cui Lonely Planet e Booking.com.

Quello che è interessante è la possibilità di utilizzo di questo software da parte degli operatori di settore: una catena alberghiera ad esempio può sfruttarlo per suggerire proposte che ruotano intorno ai propri alberghi; mentre una agenzia di viaggi può fare lo stesso con le proprie offerte. Insomma, Yourtour sembra essere un servizio utile sia ai clienti che a chi opera nel settore turistico.

lunedì 22 ottobre 2007

La Bbc acquista la Lonely Planet

Nata dal viaggio di nozze in Australia di due sposini hippye squattrinati e sognatori, la Lonely Planet è diventata leader mondiale del settore turistico. Era il 1973 quando Maureen e Tony Wheeler con ‘Across Asia on the cheap’ diedero il via alle pubblicazioni della guida più conosciuta del mondo, che in tre mesi riuscì a vendere ottomila copie. Molte cose sono cambiate da allora: da prontuario per giovani saccoapelisti, che vogliono spendere quattro soldi, a guida con 500 titoli, che coprono i territori dell’intero pianeta, sei milioni e mezzo di copie vendute all’anno, un sito internet con 4 milioni e mezzo di visitatori al mese, programmi televisivi venduti in cento paesi del globo e un pubblico di lettori spostatosi inesorabilmente verso la middle class. Ed ora anche l’acquisto da parte della Bbc, la televisione pubblica inglese. La Bbc WorldWide, la divisione commerciale della British Broadcasting Corporation, ha acquistato la Lonely per 100 milioni di sterline. Di questa cifra, almeno 70 milioni sono spettati ai due fondatori, che, pur non amministrando più direttamente da molti anni l’azienda ne conservano il 70% della proprietà. “Abbiamo venduto alla Bbc – spiega Tony – per assicurare un futuro a lungo termine alla società, entrando a far parte di un grande media globale dalla reputazione integerrima”. I coniugi manterranno il 25% della compagnia e la sede principale rimarrà a Melbourne. Soddisfazione anche in casa Bbc che con questa operazione cerca di rafforzare la presenza nel settore viaggi e potenziare il comparto internet. “L’accordo rafforzerà la visibilità di Lonely Planet – ha sottolineato Etienne de Villiers, presidente non esecutivo di Bbc Worldwide – ed il suo potenziale di crescita, soprattutto nell’arena digitale e darà la possibilità ai suoi utenti di accedere ad un rampio range di contenuti Bbc“.
Filed under: Senza categoria — Tag:, , , , — alessandra @ 08:59